Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] di Enrico VIII, le più nette tendenze riformatrici di Edoardo VI lo condussero, seppure in modo equivoco, all' da lui dettata per il Book of Obedience del vescovo Gardiner (v.).
Bibl.: Maitland, Essays on the Reformation in England, Londra 1849 ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] XII del 1692, l'ufficio, come varî altri ecclesiastici, era diventato venale. Sulle attribuzioni e prerogative del camerlengo v. camera. Nel governo della chiesa esiste pure un camerarius sacri collegii, istituito da Leone X, il quale amminisira ...
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. Nobile famiglia inglese, originata dall'unione illegittima di John di Gaunt, duca di Lancaster e figlio del re Edoardo III, con Caterina, moglie di sir Hugh Swynford. I figli nati da tale unione assunsero [...] , conte di Somerset (morto nel 1410), che fu valente uomo di guerra ed ebbe il comando della flotta inglese; Henry (v.); Thomas, duca di Exeter, morto senza prole nel 1428, che fu cancelliere d'Inghilterra e coprì cariche militari durante la campagna ...
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Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] Green. Si ebbe così la dimostrazione che l'Axolotl è la forma larvale dell'Amblistoma e che questa specie può, per un fenomeno di neotenia, riprodursi allo stato di larva branchiata (v. anfibî).
Bibl.: G. A. Boulenger, Les batraciens, Parigi 1910. ...
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Secondogenito di Godwine, conte di Wessex (v.), nato circa il 1022, ebbe dapprima come possessi l'East-Anglia, Huntingdon, Cambridge e l'Essex, fors'anche Middlesex; ma quando il padre venne in urto aperto [...] aspirazioni al trono d'Inghilterra. Ma, alla morte di Edoardo (5 gennaio 1066), A. fu egli stesso incoronato battaglia.
Bibl.: The Cambridge Medieval History, III, Cambridge 1924, p. 397 segg.; V, Cambridge 1926, p. 481 segg., e bibl. annessa. ...
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Genere di Pesci dell'ordine dei Dipnoi, sezione Monopneumoni, famiglia Ceratodontidae; più precisamente suddiviso nei due generi: Ceratodus, rappresentato esclusivamente da specie fossili del Mesozoico [...] certo funzioni costantemente come polmone, non solamente nel periodo di siccità, ma anche quando le acque sono abbondanti (v. dipnoi).
Numerose specie estinte di questo genere furono fondate dagli autori quasi sempre su piastre dentarie staccate ...
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(dal gr. ἀ privativo e πούς "piede"; lat. scient. Apoda), - Ordine della classe degli Anfibî (fr. Apodes; ted. Schleichenlurche o Schleichenmolche; ingl. Limbles batrachians), al quale sono stati anche [...] serpentiforme, privo di arti, con coda rudimentale; sono esclusivi delle regioni tropicali. Il genere più noto è Coecilia Daud (v. anfibî).
La voce Apodi fu usata anche da Linneo per indicare un gruppo di pesci caratterizzati dalla mancanza di pinne ...
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MECKEL, Johann Friedrich
Agostino PALMERINI
Edoardo ZAVATTARI
Anatomista, nato a Halle il 17 ottobre 1781, ivi morto il 31 ottobre 1833. Laureatosi a Halle nel 1802, viaggiò in Italia, in Francia, [...] di lui molti celebri assertori. In anatomia umana il suo nome è legato a importanti formazioni quali il diverticolo di M. (v. diverticolo), il ganglio di M. (ganglio sfenopalatino); la cavità di M. (che accoglie il ganglio di Gasser); il legamento di ...
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PANDER, Christian Heinrich
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Riga il 12 luglio 1794, morto a Pietroburgo il 22 settembre 1865. Seguì gli studî a Jena e a Würzburg e nel 1820 accompagnò come naturalista [...] e che da questi si sviluppano i varî organi, aprendo così la via alle fondamentali ricerche di C. E. von Baer (v.), suo conterraneo e contemporaneo, e a quelle dei successivi embriologi. In seguito si occupò di osteologia comparata pubblicando in ...
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VOGT, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole [...] , Monaco 1883); Lehrbuch der praktischen vergleichenden Anatomie (in collaborazione con E. Yung, Brunswick 1888-1894); Physiologische Briefe (Stoccarda 1845-1846; 4ª ed., Giessen 1874).
Bibl.: William Vogt, La vie d'un homme: C. V., Parigi 1896. ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...