GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] accordo con il governo di quel Comune e con gli inviati di Perugia, in vista della discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di una ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] . Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre nel 1652 fu eletto al posto di uditore di Rota, che sino dal 1597 era riservato a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 la ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] . L'eguaglianza politica, invece, sta nel fatto che ogni cittadino ha uguale diritto di voto e può a sua volta essere eletto. Questi ideali di libertà e di eguaglianza si sono venuti affermando in Europa e negli Stati Uniti alla fine del Settecento ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1852, ma che fu respinto dal Senato. Fu guardasigilli anche nel gabinetto Cavour, dal 4 nov. 1852 al 27 ott. 1853. Eletto presidente della Camera il 16 nov. 1853, tenne quella carica sino al 16 giugno 1856.
Risale a quest'epoca il primo intervento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] presso la Curia romana benefici semplici e curati, nonché la dignità episcopale. E in effetti il 28 apr. 1415 fu eletto arcivescovo di Creta grazie ad una speciale dispensa del pontefice Giovanni XXIII, dispensa necessaria dato che il D. non aveva ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] la consorteria dominante dei Bentivoglio, furono anche di natura letteraria e personale. Tra il 1476 e il 1499 il M. fu eletto ripetutamente priore del Collegio di diritto civile. Il 29 ott. 1474 fu esaminato e approvato in diritto canonico. Tra il ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] sull’obbedienza ai dettami del papa, ‘prigioniero’ di un governo usurpatore dei sacri diritti della S. Sede, Paganuzzi fu eletto nel 1878 vicepresidente dell’Opera, di cui assunse poi, il 22 settembre 1889, la presidenza. Conservò l’incarico fino al ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di Lavoro con la maggioranza assoluta dei voti di quella provincia; ed optò per questo mandato nonostante fosse stato eletto anche nella provincia di Napoli al primo scrutinio. Riunitosi il Parlamento, il C., che in precedenza aveva rifiutato ogni ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] . con le istituzioni cittadine non si limitava all’assunzione di uffici e incarichi di governo – nel 1400 il M. veniva eletto tra i sapientes del Concistoro – ma si esplicava anche in ambascerie e incarichi di avvocatura e in collaborazioni con altre ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] centrale a scapito di quelli degli stati e sancì il divieto di rielezione per il presidente, carica alla quale fu eletto lo stesso Vargas. Tuttavia, col sostegno dei vertici militari, nel nov. 1937 il presidente proclamò lo stato d'assedio, sciolse ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...