Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] veneziano. La persona più vicina al Sarpi in quel periodo era stata, secondo il Micanzio, Giovan Battista Castagna, allora cardinale, ed eletto poi al papato col nome di Urbano VII nel settembre del 1590, alla morte di Sisto V. Anche il Castagna, che ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] il C. venne imprigionato. Liberato dopo pochi giorni, era intenzionato ad abbandonare la vita politica, ma nell'autunno fu eletto a far parte dei Corpo legislativo nel Consigiio degli iuniori, da cui rassegnò le dimissioni il 6 genn. 1798. Coinvolto ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] in questo periodo si trovava a Roma, al servizio di un "signore" identificabile forse con quell'Andrea Cornelio che presto verrà eletto vescovo di Brescia e al quale il D. dedicherà le sue prime fatiche di letterato (la Poetica del '36 e il commento ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] in Napoli. Nel 1848 fu chiamato da C. Troya alla carica di delegato organizzatore della provincia di Teramo, ed eletto deputato al nuovo Parlamento napoletano. Sciolto questo nel 1849, si ritirò a Città Sant'Angelo, ritornando alla professione di ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] , l'Associazione nazionalista italiana, il C. fu eletto membro del Consiglio centrale, che rappresentò con Corradini e fra i membri dei nuovi consigli centrali dell'Associazione.
Eletto consigliere provinciale di Venezia nel 1912 coi voti dei liberali ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] legali per dedicarsi alle lettere italiane, latine e greche. Nel 1796 il padre, rientrato a Bologna, era stato eletto deputato al Congresso cispadano di Reggio; dopo l'unione della Repubblica cispadana alla cisalpina, sospettato di avversarla, fu ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] idee sull'educazione, pubblicato a Udine nel 1871.
Il B. prese parte alla vita pubblica di Udine, dove fu eletto più volte consigliere comunale. La sua figura riveste, però, un particolare interesse nell'ambito della poesia friulana e degli studi ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] della figlia Léopoldine, 1843; nomina alla Camera dei Pari, 1845). La rivoluzione del 1848 lo orientò verso la democrazia: eletto deputato, partecipò con passione ai lavori dell'Assemblea legislativa, finché il colpo di stato del 2 dicembre 1851 non ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] poi alla corte dei Gonzaga e presso Giovanni dalle Bande Nere, con cui strinse una duratura amicizia. Tornò a Roma appena eletto papa Giulio de' Medici (Clemente VII), ma l'ostilità del datario pontificio G. M. Giberti e un grave attentato subito lo ...
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Scrittore (Parigi 1824 - Marly-le-Roi 1895), figlio naturale di A. D. père. Ottenne il primo successo letterario col romanzo La Dame aux camélias (1848) da cui trasse il dramma di uguale titolo (prima [...] l'attualità delle tesi sociali: posizione della donna nella società, pregiudizî dell'egoismo maschile e degli istinti di casta, visti come insidie contro la compagine della famiglia e della nazione. Nel 1874 fu eletto membro dell'Académie Française. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...