Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (United Nations Development Programme - UNDP) è un organo sussidiario dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite istituito con la risoluzione 2029 (XX) [...] il Consiglio d’amministrazione, formato da 36 Stati, e l’Amministratore, organo individuale con funzioni direttive ed esecutive, eletto dall’Assemblea generale dell’ONU. Ha cinque uffici regionali e sede a New York.
Voci correlate
Assemblea generale ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] parte del consiglio della luogotenenza (17 gennaio 1861), ma il suo potere durò fino al 12 marzo successivo. Eletto deputato in otto collegi, nell'aprile andò a Torino, e prese parte alle discussioni parlamentari, specialmente in quella riguardante ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] eorum complicum et fautorum". Nuovamente priore dal 15 giugno al 15 ag. 1307, il 14 dic. 1308 fu uno dei due "sindici" eletti "super pace tractanda cum sindicis communis Aretii". Quindi dal 16 febbraio al 14 apr. 1310 fu uno dei 18 capitani di guerra ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] e si schierò decisamente dalla parte di Firenze contro la Chiesa.
Il D. risulta tra i protagonisti del nuovo corso. Eletto nel Consiglio dei cinquecento, in rappresentanza del quartiere di S. Procolo, entrò anche a far parte del Magistrato dei XVI ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] non lasciava infatti spazio alla discussione dell'intera questione).
Dopo quell'esperienza il C. non ebbe più incarichi governativi, ma eletto nel '65 per il collegio di Potenza che due anni dopo gli riconfermò il mandato e successivamente, nel '71 ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] commercialisti del foro genovese.
Più volte sollecitato ad assumere impegni politici e amministrativi, nel 1848 veniva eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegio di Sestri Levante e contemporaneamente consigliere comumunale di Genova ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] la magistratura suprema. Furono opera loro 10 tavole di leggi, poi sottoposte all’approvazione dei comizi centuriati. Nel 450 fu eletto un nuovo decemvirato, dove, accanto a vecchi membri patrizi rieletti, vi furono anche 3 plebei. Opera di questo ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] II, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. d’oro d’Ungheria Atto del 1222, con cui Andrea II d’Ungheria riconobbe particolari privilegi alla nobiltà. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] stabilite per legge – che abbiano compiuto 30 anni e prestino giuramento di fedeltà al re e allo Statuto. I deputati, eletti per cinque anni, non hanno diritto ad alcuna indennità o retribuzione; il che contribuisce a rendere in pratica fittizia l ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...