MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...]
I trasferimenti erano per lui appena agli inizi. Se è vero che nella capitale sembrò radicarsi, tanto da essere eletto consigliere comunale (1853-1857), il seggio senatoriale non era tuttavia incompatibile con l’ufficio della magistratura; e questo ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] ibid. 1880, p. 12). Tuttavia, alle elezioni politiche del 3 febbr. 1861, quando era giudice di Gran Corte civile, fu eletto deputato del collegio di Napoli II per la Destra. Dopo pochi mesi, però, dovette uscire dalla Camera per sorteggio (eccedenza ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] indirizzata nell'aprile del 1423 a Francesco Foscari il Guarino accenna ad un'orazione redatta dal F. in onore del Foscari, eletto da poco doge di Venezia.
Egli faceva parte della delegazione di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno da Verona ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ristampe, dall'altro spinse il L. a sostenere il decreto del 29 maggio 1690, con cui la Cicceide di Cosmopoli fu messa all'Indice.
Eletto membro dell'Arcadia con il nome di Altemone Sepiate il 18 sett. 1691 (insieme con C.M. Maggi e F. de Lemene), il ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] 1321, si sposò una seconda volta con Niccolosa di Vanni Sigoli, il cui padre, anch’esso dei Bianchi, era stato eletto priore di Firenze nel 1301. Negli ultimi anni di vita fece saltuariamente ritorno in Italia, certamente nel 1324, in occasione del ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] della posta nella scommessa avrebbe, per il F., una disciplina unitaria, che giuoco vi sia o non vi sia.
Il F. fu eletto rettore dell'università di Firenze il 1° nov. 1968, carica che mantenne sino al 1971 (quando fu costretto a dimettersi perché ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] individuare il ricorrente e, ove del caso, il suo legale rappresentante, nonché la residenza o l'eventuale domicilio eletto, la sottoscrizione del ricorrente o del suo legale rappresentante. Il ricorso è inammissibile se manca la sottoscrizione o è ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] la qualifica ufficiale di capo di Stato o di governo, di membro di un governo o di un parlamento, di rappresentante eletto o di agente di uno Stato non esonera in alcun caso una persona dalla sua responsabilità penale per quanto concerne il presente ...
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Giulia Boletto
Abstract
L’istituto del domicilio fiscale è proprio del diritto tributario ed esprime quella relazione spaziale tra contribuente ed ente impositore che è necessaria ai fini della certezza [...] . L’indirizzo, più precisamente, si identifica con il luogo in cui si trovano l’abitazione, l’ufficio, l’azienda o il domicilio eletto del contribuente. A quest’ultimo proposito si ricorda che, ai sensi del co. 1, lett. d), dell’art. 60 del d.P ...
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Diritto dell'UE e della CEDU e problema del bis in idem
Gaetano De Amicis
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha messo in discussione, con affermazioni che hanno potenziali ricadute anche in altri [...] e conseguenze e non in forza della mera qualificazione giuridica ad esse riconosciuta. In particolare, la Corte ha eletto la qualificazione dell’infrazione, la sua natura e l’intensità della sanzione comminata a criteri discretivi di riferimento ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...