Scrittore ed erudito francese (Besançon 1780 - Parigi 1844). Personalità complessa e multiforme (politicamente abbracciò la fede rivoluzionaria trasmessagli dai genitori, combatté poi la Repubblica e cospirò [...] Ruthwen, ou Les vampires, 1820; Smarra, 1821). Appassionato bibliografo e bibliofilo (Mélanges tirés d'une petite bibliothèque, 1825), fondò (1834) con J.-J. Techener (1802-1873) il Bulletin du bibliophile. Eletto all'Académie Française nel 1833. ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] in Portogallo venne nominato direttore aggiunto del Diário de Lisboa e direttore del supplemento letterario della testata. Eletto delegato portoghese alla riunione del Pen Club di Copenaghen contro la repressione culturale in Spagna e in America ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di frequentare le lezioni pubbliche di matematica e le attività sperimentali private di G.A. Borelli, da allora eletto a maestro e guida nella conoscenza della metodologia scientifica galileiana, e di stringere amicizia col nugolo di giovani ingegni ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] per ragioni che si ignorano l'accordo non andò a buon fine e L. rimase a Lucca.
Qui, il 3 nov. 1514, fu eletto canonico della cattedrale di S. Martino. Il 7 sett. 1519 il Senato lucchese decretò in suo favore un supplemento allo stipendio di 2 ducati ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ruolo importante al congresso di Firenze, in cui si costituì l'Associazione nazionalista italiana della quale l'A. fu eletto membro del consiglio centrale. Nel 1911 plaudì entusiasticamente alla guerra di Libia; ma quando, nel 1912, al congresso di ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] scrivere per il suo teatro e di dirigerne l'attività. A Napoli risiedeva certamente nel 1757, anno in cui fu eletto - per decisione del Tanucci - socio dell'Accademia ercolanese.
L'Accademia si riuniva nella segreteria di Stato, sotto la presidenza ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] aspirazione. Si ritirò allora a Pesaro, ove tristi calamità familiari lo richiamavano presso il padre. Il 9 apr. 1595 venne eletto all'unanimítà consigliere del Comune. Sposatosi con una Ubaldini di Urbino, ne ebbe un figlio nel 1603. Morì nella sua ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] assolse parimenti la carica di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di Cosimo III di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovo di Teano. Clemente IX lo chiamò in Curia e lo volle assistente al soglio pontificio. Fu in seguito designato primo ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] . Nel 1553 prese parte alla campagna di Siena con il grado di comandante della cavalleria del Regno di Napoli. Nel 1555, eletto al pontificato Paolo IV, ottenne il comando dell'esercito della Chiesa. Durante la crisi tra il pontificato carafiano e il ...
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Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordine domenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] , la Storia politica dei Municipi italiani del 1851, ampliata nei tre volumi della Storia dei Comuni italiani. Docente di eloquenza italiana e poi di estetica all’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1859 al 1863, fu eletto deputato nel 1867. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...