Unione cristiano-democratica
(Christlich demokratische Union, CDU) Partito politico tedesco, costituito nel 1945, appartenente alla famiglia democratico-cristiana (➔ Democrazia cristiana) e al Partito [...] tedesco) di W. Brandt. Sconfitta alle elezioni del 1969, la CDU dovette passare all’opposizione con lo stesso Kohl cancelliere. Questi si orientò verso politiche economiche nettamente neoliberiste, rafforzando sul piano internazionale l’intesa ...
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Partito socialdemocratico svedese
(Sveriges socialdemokratiska Arbetareparti, SAP) Partito politico svedese. Fondato nel 1889, nel 1896 elesse la sua prima rappresentanza parlamentare. Nel 1917 l’ala [...] economica e l’affermarsi a livello internazionale di politiche deflazionistiche volte alla riduzione della spesa pubblica primo partito svedese, dunque, il SAP è passato all’opposizione. Anche le elezioni del 2010 – in cui il SAP è sceso al 30,9%, ...
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La Società dei fratelli musulmani opera in Egitto dal 1928, unendo alle attività politiche iniziative sociali e caritatevoli. Bandita nel 1948 a causa della violenta opposizione contro il governo, la Fratellanza [...] impedito al movimento di ottenere un risultato simile alle elezioni parlamentari del novembre 2010. I Fratelli musulmani hanno così l’influenza dell’organizzazione, tanto in termini numerici in Parlamento quanto nelle dinamiche politiche domestiche. ...
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I gruppi politici cristiano-democratico, liberale e socialista, nelle due declinazioni fiamminga e francofona, rappresentano le maggiori forze politiche del Belgio.
L’attuale premier Yves Leterme è esponente [...] i partiti. Il Partito liberale è stato il primo ad essersi organizzato politicamente in Belgio, tra il 19° e il 20° secolo, e già , con un ottimo risultato per i socialisti francofoni nelle elezioni federali del 2010.
All’estrema destra, a partire dal ...
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Il primo importante appuntamento elettorale a cui gli Egiziani sono stati chiamati dall’inizio della transizione è stato il referendum per riformare la Costituzione del 1971; Costituzione che era stata [...] rappresentato un passo concreto, sebbene alcune forze politiche egiziane lo abbiano ritenuto non sufficiente, sulla via modifiche apportate sono sia il passaggio della supervisione delle elezioni al potere giudiziario, sia l’abolizione della norma ...
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Black power
Movimento rivoluzionario diffusosi tra i neri degli USA dal 1966. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che pubblicò nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, un libro intitolato appunto [...] incita i neri a lottare per conquistare maggior potere economico e politico, avvalendosi accortamente della scheda elettorale sia nelle elezioni amministrative sia in quelle politiche, stimola il rispetto di sé nella gente di colore, promuove l ...
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Partito liberale del Canada (PLC)
Partito liberale del Canada
(Liberal party of Canada, LPC-Parti libéral du Canada, PLC) Partito politico canadese, fondato nel 1861 e tuttora attivo. Nato unificando [...] Nel corso di quegli anni il LPC/PLC promosse politiche progressiste nel campo dello stato sociale e dimostrò attenzione 1993-2003) e poi con P. Martin (2004-06), ma le elezioni del 2006 lo relegarono di nuovo all’opposizione. Nel 2008, nonostante la ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...