MEDICI, Raffaello
Franco Angiolini
de’. – Nacque a Firenze il 15 marzo 1543 da Francesco di Raffaello di Giuliano, del ramo di Giovenco di Averardo, e da Maddalena di Giuliano Capponi.
Perso il padre [...] Virginia de’ Medici, figlia di Cosimo I e di Camilla Martelli, destinata in sposa di Lorena per indurlo ad accordarsi con Enricodi Borbone, re diNavarra, in procinto di riconciliarsi con la Chiesa di Roma e ormai avviato a salire sul trono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Così viene definita la guerra tra Francia e Inghilterra iniziata per motivi ereditari [...] scontri registra una serie di vittorie per l’Inghilterra a opera diEnricodi Lancaster. Edoardo III I nobili chiedono aiuto a gentiluomini amici della Fiandra, dell’Hainaut, del Brabante, dell’Hesbaye. Il re diNavarra uccide in un giorno più di ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] ’iniziale rifiuto di Clemente VIII di assolvere re Enrico IV dalla il rapporto fra Soranzo e i padri gesuiti della provincia veneta diNavarra; Biblioteca Vallicelliana, Mss., M.13, t. III, cc. 39-60: Narratione di quanto operò in Roma monsignor di ...
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MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] parentela acquisita dalla madre e con i nuovi figli di lei. I fratelli del M., Luigi e di Milano e la corte di Francia. Tornò in città nell’ottobre 1531 per proporre al duca Francesco II di sposare Elisabetta d’Albret, sorella del re diNavarraEnrico ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] insieme con la maggioranza dei cardinali, contro la richiesta spagnola di scomunicare i cattolici francesi schieratisi con EnricodiNavarra.
La morte di Sisto V aprì in Curia una situazione di instabilità, con il succedersi, tra il settembre 1590 e ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Agesilao ora d'EnricodiNavarra, ora di Scipione ora d'Ottone, ora di Giugurta ora di Michele il Bravo. lo scritto comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre - franerà a metà strada.
Dando notizia, all'inizio del ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] i due furono incaricati di perseguire i fuoriusciti fiorentini rifugiati in Francia che avevano tramato contro i granduchi. Sotto i missione fosse l’arruolamento di truppe per sostenere EnricodiNavarra, erede legittimo al trono di Francia e in ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] aveva implicitamente riconosciuto le pretese al trono di Francia diEnricodiNavarra, scomunicato da Sisto V e dichiarato inidoneo In questo modo, il M. si attirò i sospetti di agire per conto del re di Spagna Filippo II il quale, interessato a ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con EnricodiNavarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a grandemente stimato nella Corte di Roma, e fuori di essa da tutti i Prencipi, e dal Gran Duca di Toscana Ferdinando in particolare» ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] sforzo per salvare Rouen, assediata da EnricodiNavarra. Intanto cresceva il disagio nell'esercito farnesiano e in particolare fra i contingenti recentemente arruolati, per la mancanza di denaro e per i contrasti fra le alte cariche ecclesiastiche ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...