PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] solida attribuzione in direzione palermitana. L'anno di morte di Enrico VI (1197) costituisce il terminus ante quem per i domenicali e le feste di tutto l'anno, I, a cura di G. Rossi Taibbi, Palermo 1969, pp. 174-182: 175; Ugo Falcando, La Historia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle figlie del duca di I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di L. Poma, Bari 1964 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] d'Abano (ca. 1254-1315) nel Conciliator (diff. 10), Enrico Bate di Malines (1246-post 1310) e Pellegrino Presciani (fine , pp. 51, 59 (trad it. Metafisica della luce, a cura di P. Rossi, Milano 1986); id., In Hexäemeron, a cura di C. Dales, S. Gieben ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] conti di Birague, Tavennes e Retz. Ancora in Francia, Enrico IV, prima di concludere il regno sotto il pugnale di nel tipo italiano. La specialità viene giocata con otto bilie, quattro rosse e quattro bianche, del diametro da 57 a 59 mm, un pallino ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] XVI modi" (1527 circa), a cura di G. Aquilecchia, Roma 1992; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Lettere scritte al signor Pietro Aretino, da molti signori… (1551), a cura di F. Flora, Milano 1960, pp ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Christi. Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel 1971, le costituzioni dell’Istituto furono del Familyfest, i gruppi artistico-musicali del Gen verde e Gen rosso, i Centri Mariapoli, sono i riferimenti più noti e obbligati ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] che l'Italia diventasse una Repubblica. A fine mese Enrico De Nicola fu eletto capo provvisorio dello Stato. Nel una fioritura di grandi talenti, il motociclismo, che vede Valentino Rossi e Max Biaggi disputarsi la supremazia mondiale, lo sci di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. di Federico II, l'altro il sarcofago del padre Enrico VI (Deér, 1959). Essi, con i loro baldacchini ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 'infanzia tra Roma e i feudi farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si occuperà per vari canto, il suo diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo legava ad Orazio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - ad eccezione dell'epicedio per la morte del re di Francia Enrico II, del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", 1625, pp. 163, 178, 207, 209; G. Nicio Eritreo [G.V. Rossi], Pinacotheca…, II, Coloniae 1645, pp. 38-40; S. Agnelli, Gli annali ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
facebookiano
agg. e s. m. Relativo, appartenente al social network Facebook; chi utilizza abitualmente Facebook. ◆ Bindi, Marino e Travaglio, idoli di un popolo facebookiano eccitato dal sangue come gli antichi romani nei circhi, sono pagani...