Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Tra la fine del VI e l'inizio del V secolo diventarono numerosi in tutto il Mediterraneo i centri greci che coniavano moneta; in quest'epoca, infatti, risultano già attive oltre un centinaio di zecche, sebbene la maggior parte di esse non producesse ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] .C. o al siclo monetario fenicio di 14 g. Nei pesi-campione fenici databili all'epoca ellenistica diventa evidente l'apporto dei sistemi ponderali greci che determina il progressivo allineamento del siclo alla mina, anche se di fatto sembra prevalere ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] del Campo Marzio.
I tetrarchi e costantino
R. all’epoca di Diocleziano è ormai un anacronismo, secondo una celebre osservazione , 44 (1971-72), pp. 99-122.
G. Becatti, Opere d’arte greche nella Roma di Tiberio, in ArchCl, 25-26 (1973- 74), pp. 18 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] ma fu comunque una città fiorente, particolarmente all’epoca degli Antonini e negli ultimi tempi dell’Impero. antica è S. Paolo del Campo (10°-12° secolo), a croce greca con cupola ottagonale e facciata romanica; aveva simile struttura S. Pietro de ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] opere di bacino e di banchinamento che erano adottate dai coloni greci delle altre città marittime della Magna Grecia, appoggiate anch'esse a un più o meno ampio bacino fluviale. In epoca romana il lido segnava una più profonda insenatura ed era ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] in Phönizien, in H.G. Niemeyer (ed.), Phönizier im Westen, Mainz a.Rh. 1982, pp. 237-55.
H.P. Isler, Ceramisti greci in Etruria in epoca tardo-geometrica, in NumAntCl,12 (1983), pp. 9-48.
M. Popham - A.M. Pollard - H. Hatcher, Euboean Exports to Al ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] un fenomeno di gusto e di moda, ma l’espressione culturale dei sentimenti di rimpianto della Grecia continentale, specialmente di Atene, verso un’epoca che era stata di libertà, di floridezza economica e di grandezza artistica.
Poiché questo parziale ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] il modello della Cappella Palatina di Aquisgrana; mentre a croce greca erano il Saint-Georges di Sélestat e la Sainte-Marguerite della Riforma e cioè sino all'inizio del sec. 16°, epoca a cui vanno fatti risalire gli esempi di Kayserberg, Vieux-Thann ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] date per comodità scolastica, si potrà considerare ellenistica la cultura greca nel periodo compreso tra la morte di Alessandro Magno (323 a complementari prediletti dall’intellettualismo religioso dell’epoca. A volte, specialmente nei paesi più ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] e l'uccisione della maggior parte del gruppo dirigente di etnia greca a opera di Riccardo Cuor di Leone, favorendo l'ascesa medievale, Galatina 1996.
Si occupano specificamente di Messina nell'epoca sveva:
C.A. Garufi, Su la Curia stratigoziale di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...