BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] le prime ricerche - scriveva nel 1957 mi resi conto che era impossibile o errato scrivere una storia del marxismo in Italia staccata delicata che vedeva l'avvicinamento del PSI alla Democrazia cristiana con il varo del centrosinistra.
Nel 1962 fondò, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] delle opere del filosofo napoletano.
La passione per la politica non si era, tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzione del 1848 lo vide fra della Luogotenenza e, manifestando un'avvertita solidarietà cristiana per i poveri, esponeva le sue tesi ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] nel 1554 avvocato fiscale per la Sardegna. Era questa una delle cariche più importanti, ma sarda,in La piccola rivista,I (Cagliari 1899), 5; D. Filia, La Sardegna cristiana,II,Sassari 1909, pp. 236 s.; E. Concas, La "Sardiniae brevis historia ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] 'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima democrazia cristiana e che aveva in Romolo Murri il suo leader più direzione del Toniolo e mons. S. Talamo.
Il fine era quella di "illustrare il valore dell'ordine sociale cristiano e ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] De oratore) o da Seneca (nelle Epistolae ad Lucilium, 82, 3), era destinata a divenire il padre di tutti i vizi e l’origine di del teatro, dell’otium si era passati a più severe attitudini e la trionfante cultura cristiana ora proponeva nuovi e più ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] affermazione non basata sulla Bibbia è normativa per i cristiani, da qualsiasi autorità provenga). A questi principi sono costituire una «propria» Chiesa o aderire a una già esistente era spesso derivante da fatti esterni, come l’indipendenza di una ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] apprende da una sua lettera scritta all'Aretino in quell'occasione, il F. si era recato al Cairo e "quasi per tutti i luoghi di quei paesi" (Lettere , che gli attribuisce sentimenti di intensa spiritualità cristiana ("Egli non mirò mai né mai fu ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] che evidentemente viaggiava con il Malocello. Nella stessa galea era anche il giovane Simone di Bartolomeo di Domoculta, presumibilmente traslato in patria, e fu tumulato in una chiesa cristiana di Siviglia con tutti gli onori spettanti al suo rango ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] Sisto III (ibid., nr. 9516). Tuttavia l'epitaffio era stato già riferito da G. Wilpert non a U. 75), p. 331 (Itinerarium Einsidlense, itin. 7); G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. XX-XXI, XXIII-XXV, XLI, 24, 33-48, 51-4 ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] di Bāyāzid I, rimproverarono al signore di Mitilene, la cui galea era ancorata nel Corno d'Oro, di non fare nulla per aiutarli; mani dei Turchi dopo la disastrosa sconfitta dell'armata cristiana, guidata da Sigismondo d'Ungheria, a Nicopoli (1396 ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...