(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] in epoca relativamente antica, con i primi secoli dell’era volgare, e permeò gradatamente tutta la popolazione, introducendo sarebbe divenuta la lingua ufficiale (bahasa Indonesia). Una moderna letteratura in giavanese, dopo i romanzi a sfondo ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] gotico, romantico ecc.), sono sottoposte a revisione dalla critica moderna anche quelle interpretazioni che lo identificano come l’arte dei simboli negli aspetti del cielo e della terra; arguto era il linguaggio degli animali e delle piante, arguto lo ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] introdotta dagli Inglesi e sulla base della quale, nel gennaio 1946, era stata formata l’Unione Malese. Nel 1948 si ebbe una nuova 16° sec.), proseguita fino all’età moderna.
La pittura moderna in M., inizialmente influenzata dalla tradizione del ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] 1389), assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale. Dopo un periodo di arresto sotto turca (1923) diede inizio alla storia della moderna Turchia.
Architettura e arte
L’architettura
L’epoca ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] città, in origine probabilmente riferito a tutta la regione) era una piccola roccaforte collegata a Kamakura da una strada; dalla degli innumerevoli musei della città, il Mu;seo nazionale di arte moderna (1969) di Y. Taniguchi. L’opera di K. Tange ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , oltre che alla tradizione nazionale boema, alla musica moderna, ospitando più volte festival di musica contemporanea, come quello si tenne a P. nel 1848, mentre l’Impero asburgico era scosso da una violenta ondata rivoluzionaria; lo storico F. ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] politica dei cittadini. Il 26 aprile 1798 G. era annessa alla Francia, cui rimase incorporata fino alla fine ° e 15° sec.); Museo di arte e storia (1910); Museo d’arte moderna e contemporanea (1994).
Cantone di G. (282 km2 con 438.177 ab. nel ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] 540.000 ab. all’inizio del Novecento, si era triplicata già nella prima metà del secolo, registrando ha annesso il Museo d’arte contemporanea), si ricordano il Museo d’arte moderna (opere dei sec. 18°-19°) e il Museo Thyssen-Bornemisza (nel palazzo ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] («parchettatura», parquetage) per frenare i movimenti dei legni. La p. a olio – di cui si ha notizia già nel 12° sec. – era usata dai Fiamminghi fin dal 14° sec., ma fu portata a perfezione e diffusione dai van Eyck (prima metà del 15° sec.).
Dopo ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] nella sua classica accezione, indicando tutto quello che non era romano: quindi tutto il Medioevo, visto come eclissi ciò che è non italiano.
Con il progredire dell’età moderna il termine fu usato sempre meno; i missionari parlavano di popolazioni ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...