LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...]
La produzione italiana di legname da lavoro era già fortemente deficitaria prima della guerra. Contro collegamento più generalmente usati sono i bulloni, i chiodi od i moderni tipi di biette.
Strutture reticolari. - I sistemi di collegamento ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] che non si collocava in antitesi o in contrasto con la più moderna teoria e prassi del restauro, da lui stesso appresa e praticata all' , proprio per le sue caratteristiche particolari, si era imposta subito la convinzione che solo la scienza avrebbe ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] tessile ha trovato sempre una particolare attenzione, basti pensare agli arazzi moderni di artisti quali E. Accatino, R. Bonfanti e S. Heyden oggi (MIAAO) ha quindi risposto a un'esigenza che era ormai emersa da tempo e indicata anche nella Carta di ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] dall'epoca in cui a Zurigo erano confluiti i protestanti fuggiaschi da Locarno (1555), si era avuto l'inizio di un'attività industriale in senso moderno; e un simile sviluppo si accrebbe in seguito alla concessione di provvisorio asilo agli ugonotti ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] censimenti del 1961 e del 1971 la popolazione valdostana era aumentata di oltre 8000 unità, nel decennio successivo Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all'architettura moderna. Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 99; P ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] ampî viali alberati; cuore del centro abitato, la Piazza Cavour, dove già era il foro della città romana.
Al di là dei corsi alberati si è andata estendendo la città moderna.
Situata sulla linea Torino (km. 79)-Milano (km. 74), Vercelli è allacciata ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] 1924, e il figlio Lloyd; dall'altra il più rigoroso modernismo di europei quali R. Schindler e R. Neutra (la Lovell ultima città del passato, L.A. è forse la prima città di una nuova era, la prima del terzo millennio. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Los Angeles ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] ortogonale della tradizione cinese; la tipologia edilizia prevalente era il lilong, che combinava la casa a corte cinese Pearl TV Tower (1995; Jia Huan Cheng della Shanghai Modern Architectural Design Company), la più alta torre televisiva dell'Asia ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] della città e dell'Avenida de Mayo. Quest'ultima era stata sempre concepita e utilizzata come luogo tradizionale per per le sue caratteristiche, un'opera di spicco dell'architettura moderna. Degli stessi autori è l'edificio cilindrico di uffici vicino ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] . 11, congiungente la zona con la stazione di Termini. L'area scelta era assai ondulata, con forti dislivelli (tra i m. 7,69 e i Ma hanno ricominciato a tenersi anche le esposizioni di arte moderna, le "esposizioni d'arte" più propriamente dette, e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...