Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] nel 1317, data di questo sonetto; cfr. Inf. XXIII, 4-6:
Vòlt’era in su la favola d’Isopo
lo mio pensier per la presente rissa,
dov’el e Boccaccio, può mostrare una sintassi molto meno ‘moderna’.
Nelli anni di Cristo 1333 [...], essendo la città ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà era però la Francia, non più l’Italia, ora aborrita per il suo (2003), L’Italia e il suo mondo fra Medioevo e prima età moderna, in L’Italia fuori d’Italia 2003, pp. 57-73.
Watanabe ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] specialmente nei fondamentali anni triestini dello scrittore, era la lingua dei più intimi affetti familiari di L’Italia (e l’italiano) di Michel de Montaigne, «Filologia antica e moderna» 5-6, pp. 71-86.
Eco, Umberto (1996), Ostrigotta, ora ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] settore.
I servizi e la crescita: una visione più moderna
Sviluppi teorici recenti hanno consentito di superare alcune delle intermedia di servizi, che il semplice modello di Lucas non era in grado di cogliere, può essere incorporata in uno schema ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e conversi, è descritto con attenzione e precisione già tutta moderna, anche per ciò che riguarda gli specifici attrezzi e metodi di testo in latino o in francese, perché nel 1373 ne era stata ordinata una traduzione. Queste miniature, datate al sec. ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] in cui agli ebrei, oltre ad altri compiti, era affidato quello di difendere una parte delle mura dagli : de l'assistance à la répression, in Timore e carità: i poveri nell'Italia moderna (a cura di G. Politi, M. Rosa e F. Della Peruta), Cremona 1982 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] " (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I. Kant, che, nei . Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico, viste l'esasperazione ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] dovesse avere γ=1, ν=1/2, β=1/2. Era noto che tali valori erano in contraddizione con i risultati ottenuti da Mass.), Addison-Wesley, 1969.
Ma 1985: Ma, Shang-Keng, Modern theory of critical phenomena, Singapore, World Scientific, 1985.
Onsager 1944 ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] in N2. In secondo luogo, i gas vulcanici dell' epoca moderna sono solo debolmente riducenti (Holland, 1984). Diossido di carbonio e acqua l'evoluzione redox del mantello è avvenuta in modo uniforme era avvalorato dal fatto che il rapporto Fe+2 /Fe+3 ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , di una tradizione e di una storia ormai patrimonio della moderna mitologia, meno preoccupati che nel passato dell'assedio dei nuovi dal loro essere servizio pubblico. Anche se poi vi era una doppia ragione di convenienza sul piano dell'acquisizione ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...