Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] col padre; poi sembra che passasse successivamente nelle botteghe di Ercole da Ferrara, del Costa e del Francia. Fra il 1486 York 1908, p. 163; A. Venturi, Storia dell'arte it., VII, III, Milano 1914; C. Ricci, Gli Aspertini, in L'Arte, XVIII (1915), ...
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Nell'oltretomba dei Greci, degli Etruschi e dei Romani, C. è il vecchio e stizzoso nocchiero che traghetta le anime dall'una all'altra riva dell'Acheronte. Il suo nome allude al fiammeggiar degli occhi [...] saga orfica narrava che C., per aver traghettato Ercole quando discese agl'Inferi, dové, per punizione, restare Mythol., I, colonna 884 segg.; Waser, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclop., III, coll. 2176 segg. Per i canti popolari, v. K. Dieterich, Gesch ...
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Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] alla proscrizione del giugno 1792. Accusato, forse a torto, di complicità nel moto insurrezionale giacobino del 12 germinale, anno III (1° aprile 1795), fuggì all'estero, dove rimase fino alla morte, tranne un breve ritorno in patria nel 1815 ...
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Orefici incisori di conî e medaglisti, di Parma.
Gianfrancesco (nato circa il 1470, morto il 1548) fu addetto alla zecca di Parma dal 1522: fece nel 1542 una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo [...] Parmense. Il primo era a Roma nel 1537 dove lavorava per Paolo III che nel 1546 lo nominò maestro di zecca a vita e gli medaglie, un cammeo in onice della collezione Whitcombe Greene, con Ercole fanciullo che strozza i serpenti.
Bibl.: S. Lottici, in ...
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Si conoscono, per le monete da loro firmate, due incisori greci di questo nome, i quali sarebbero vissuti alla distanza di almeno venticinque anni l'uno dall'altro. Di C. il vecchio si è interpretata la [...] di 50 litre, sul cui rovescio è il magnifico gruppo mironiano di Ercole e il leone Nemeo.
Pare sicuro che C. abbia sospeso il sur le signat. des grav. sur les monn. grecq., Bruxelles 1906; id., Biograph. dict. of medallists, III, Londra 1907, s. v. ...
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Istituto giuridico dell'Italia meridionale, che assicurava una particolare protezione a chi stava per soffrire un danno ingiusto nella persona o negli averi, mercé l'invocazione solenne del nome del sovrano.
La [...] , in Circolo giuridico, Palermo 1894; F. Schupfer, La defensa e l'Asino di Apulejo, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXI, p. 3; N. Tamassia, Nuovi studi sulla defensa, e, Ancora sulla defensa, in Atti del R. Istituto veneto, s. 8ª, III, II. ...
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Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] educato specialmente dalla pittura ferrarese e in particolare da Ercole de' Roberti. Seguono, in ordine di tempo Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); id., Storia dell'arte italiana, VII, iii, Milano 1914; id., ...
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. Così si chiamò il governo che successe a quello della Convenzione e resse la Francia rivoluzionaria dal 5 brumaio a. IV (27 ottobre 1795) al 18 brumaio a. VIII (10 novembre 1799). Esso era stato organizzato [...] e inconcludenti, per la loro formazione e la loro divisione, in confronto della Convenzione, i due consigli previsti dalla Costituzione dell'a. III. I due decreti del 5 e 13 fruttidoro 1795 (22 e 30 agosto), secondo i quali due terzi dei due nuovi ...
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Uomo politico, nato a Genova nel 1702, morto a Milano nel 1758. È una delle figure di altissimi funzionarî del dispotismo illuminato del sec. XVIII, che più colpiscono per l'attaccamento verso lo stato, [...] garantita a casa d'Austria, mediante il fidanzamento della principessa Maria Beatrice d'Este, unica figlia di Ercole figlio del duca Francesco III, con l'arciduca Leopoldo terzogenito dell'imperatrice Maria Teresa. Chiamato il duca d'Este a Milano ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] S. Angelo. Vescovo di Fano nel 1560, seguì il cardinale Ercole Gonzaga al concilio di Trento, e fu nunzio a Venezia. Ebbe , in Quellen u. Forschungen aus ital. Archiven u. Bibl., III (1899); A. Carpino, I Capilupi poeti manotvani del sec. XVI ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, costituito per es. da una lamina metallica,...