PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] e nel ricondurre alla severità del giudizio e alla placidità ogni genere di pulsione nell’ambito di una sorta di postulazione ermeneutica del dire e dell’agire che dal dire consegue. Non possiamo dimenticare, a tal proposito, che, per Platone, il ...
Leggi Tutto
La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] studioso Catani (2017, I, pp. 43-81, II, pp. 34-96) fa un passo avanti e ci offre, forse, un’ermeneutica della sessualità occultata nella lingua. Il sostantivo γυνή, infatti, potrebbe avere una pretta valenza sessuale, visto – a detta di Catani – il ...
Leggi Tutto
Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] sfida «a comprendere il senso [non sempre letterale] di ciò che è detto» (Scianna, 2022, p. 138) e un’arte ermeneutica. Nel brano che segue, la conclusione è un’originale riformulazione della condanna al maschilismo e alla violenza subita dalle donne ...
Leggi Tutto
In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] l’animo. Di conseguenza, almeno in questo caso, l’espressione proposta in apertura è attestazione di comunione idiomatica ed ermeneutica. La tesi della comunione è supportata proprio da una radice indoeuropea sui cui sviluppi sono d’accordo – grosso ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] Giuseppe Fava, Finocchiaro, M. (ed.), La Spezia, Agorà Edizioni, 2002.Di Mauro 2024 = Di Mauro, G. D., Il titolo come chiave ermeneutica: La maestra e il diavolo di Giuseppe Fava, in «il Pequod», a. 5, n. 9, giugno 2024.Fava 1987 = Fava, G., Sciascia ...
Leggi Tutto
Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] che il movimento circolare del testo, da Processo alla Sicilia a I cento padroni e dintorni, rileva l’ermeneutica delle concordanze nell’area semantica della testimonianza civile in terra di Cosa Nostra. Concordanze linguistiche e tematicheNon si può ...
Leggi Tutto
«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] in una prospettiva non già di convergenza o congiunzione – come pare si continui a credere – di filologia ed ermeneutica, bensì di totale, compiuta identificazione:le edizioni del puro testo critico, quali si pubblicavano in passato, hanno fatto ...
Leggi Tutto
Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] e non solo di tradurre meccanicamente»)‒ e del filosofo Luigi Pareyson (la versione d’un’opera letteraria, intesa come atto ermeneutico, ne rivela «il valore artistico solo nella misura in cui l’autore ha cercato di farvi rivivere […] l’opera quale ...
Leggi Tutto
In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] gioco qualcosa delle proprie rappresentazioni in un processo trasformativo che coinvolge i modi di percepire, di sentire e di vivere: un’ermeneutica del soggetto di cui non si conosce in anticipo il punto di arrivo e che mi sembra, in fin dei conti ...
Leggi Tutto
Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] vi si dice «io». Caporali è un poeta della discrezione: il soggetto permane, ai margini del quadro, come possibilità percettiva ed ermeneutica, cui sono affidate la descrizione o il racconto e l’interpretazione. Parla, ma non di sé; se non altro, non ...
Leggi Tutto
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...
Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso dei testi letterari (per es., i poemi omerici),...
. È, in genere, l'arte d'interpretare il vero senso d'un documento scritto. Si può quindi applicare sia a leggi sia a documenti storici di vario genere. Per lo più è riferita all'interpretazione della Bibbia (v. VI, p. 915 segg.).