FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] è a sua volta giustificato e illuminato da esso per l'espressione finale di un momento di vita!". E anche, in senza che a cinque parti poetiche si intreccino dieci aritmetiche: che l'aritmetica è il riempitivo de' vani lasciati dai frammenti poetici ...
Leggi Tutto
LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] cioè di attività e di passività; e per quota una frazione aritmetica dell'universalità del patrimonio (p. es., la metà, un terzo . Il titolo dato dal testatore all'onorato o l'espressione adoperata per la chiamata non ha per sé importanza decisiva ...
Leggi Tutto
SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] essere presi in considerazione che globalmente, in quanto espressione diversa di un fondamentale meccanismo biologico, spesso per es. la soluzione di una complessa operazione aritmetica, che implica un complesso lavoro della corteccia cerebrale, ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
*
La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] " identificata dal simbolo 0101, che vale appunto 5 in aritmetica binaria. Il numero di bit impiegati, quattro, appare quindi due, l'i. risulta espressa in bit.
Le due espressioni hanno la forma analitica di quella quantità che nella teoria statistica ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] a presentarsi secondo la medesima sequenza (cfr. in aritmetica: x+(y+z)=(x+y)+z). Di qui deriverebbero i fenomeni di ambiguità strutturale esemplificati in italiano dalle espressioni ''uomini e ragazzi simpatici'', ''un sapiente cieco''. La ...
Leggi Tutto
SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] quattro anni, nel quale si deve dare al sordomuto il mezzo di espressione orale, e in un secondo, pure di quattro anni, nel quale specifica, dal terzo anno in poi: nozioni elementari di aritmetica; di geografia fisica e politica; storia civile del ...
Leggi Tutto
ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] armonica), l'armonia è chiara, in quello minore (divisione aritmetica) è scura. Quando si pone la terza maggiore nella parte e inoltre il senso dell'unità della sapienza con l'espressione. Il suo contributo mediato e prudente, nella continuazione ...
Leggi Tutto
VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] da 1 a 2, da 2 a 3,... fossero rispettivamente vissuti 1/2, 3/2, 5/2 anni, ecc.) hanno come espressioni:
cioè sono costituite da due medie aritmetiche ponderate degli stessi valori 1/2, 3/2, 5/2, ecc., ma con sistemi di ponderazione diversi: gli m0,1 ...
Leggi Tutto
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] interi non superiori ad n e primi con esso (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 4). Se ε è una radice nma ) + c, dove c indica una costante arbitraria; e quest'ultima espressione si chiama "integrale indefinito della f (x)" e si denota con
...
Leggi Tutto
WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] il nome del W. - per calcolare l'espressione di una funzione simmetrica e intera qualsiasi delle radici 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma di non ...
Leggi Tutto
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...