Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] -Sestie (367 a.C.) stabilirono che uno dei due c. potesse essere plebeo. Il minimo di età, in base alla legge Villia, era di Roma e, dal tempo di Silla, per l’Italia), il diritto di adunare e presiedere le adunanze del Senato e del popolo, e di ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] dei Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) e il padre (1190), E., dopo aver regolato gli affari di mire di espansione e responsabilità di potenza; così l'antico dissidio con la Chiesa avrebbe dovuto essere risanato con l ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] sua tattica spregiudicata, riuscendo ad essere nominato cancelliere dello Scacchiere nel primo (1852) e nel secondo (1858-59) atteggiamento che al tempo della rivolta della Bulgaria nel 1876 fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] fratello Perdicca III, F. si sbarazzava di altri pretendenti e riusciva a esser nominato tutore del nipote minorenne Aminta, ufficio che rivestì semindipendenti di Elimiotide, Orestide e Lincestide (358); nello stesso tempo assicurava i confini della ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] tempo di Mitridate a capo di ogni tribù rimase un unico tetrarca; con Pompeo i tetrarchi dei Trocmi e dei Tolistobogi si chiamarono re, e , di Galilea e Perea, di Batanea, Auranitide e Traconitide, e quella di Iturea, che dopo essere durata dal 63 ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] della questione romana, che egli sperava possibile in un franco e aperto incontro fra il papa e il re. Falliti i tentativi, T. credette di essere vicino alla meta nel 1887, col papa Leone XIII e con re Umberto; scrisse perciò un opuscolo famoso, La ...
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Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] Roma dalle origini ai suoi tempi (fino almeno al 217): delle origini, interessante è la versione della leggenda troiana era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione posteriore), probabilmente per far opera di propaganda ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] kraje «Paesi freddi», 1992; Schizma «Scisma», 1994) e R. Tekieli (Nibyt «Quasi essere», 1993). La loro lirica, che si ispira al minimalismo esiti stilistici della musica europea del tempo, ma anche al folclore del suo paese, e L. Różycki. Il ritorno ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] mediterranea stessa (Francia, Italia, Spagna e da qualche tempo anche Portogallo e Grecia).
La mitezza del clima, il i margini delle due zolle, mentre secondo altri doveva essere presente una sola zona di subduzione, localizzata in corrispondenza ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di solito difficoltà nel rievocare i dettagli specifici, ma se l’evento è più lontano nel tempo il ricordo è più povero, e quindi esso dovrà essere in parte ricostruito facendo delle inferenze plausibili basate sulla conoscenza concettuale generale ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...