Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’EstremoOriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la vulcanica e sismica penisola di Camciatca, che chiude a E il Mare di Ohotsk. A S dei monti Iablonovyi e Stanovoj (EstremoOriente Russo), si trova parte del bacino del fiume Amur e, tra il suo affluente Ussuri e il Pacifico, sorgono i Monti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] governi conservatori in coalizione con i liberali unionisti staccatisi da Gladstone l’Impero fu portato a nuova espansione in EstremoOriente e in Africa, nell’Oceano Indiano e sul Golfo di Guinea. L’assorbimento delle repubbliche boere (1899-1902 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] o v. a oro), tecnica che avrà particolare sviluppo nel Tardo Impero.
Nell’Oriente antico la produzione di v. è attestata principalmente in Iran, in India e nell’EstremoOriente. I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] 21° sec. sono riusciti a imporsi come vere e proprie cattedrali dello spettacolo.
Il t. come edificio: Medio ed EstremoOriente
Nelle civiltà orientali e mediorientali, anche in tempi recenti, si è continuato a tenere gli spettacoli, come in antico ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] dettata dalla preoccupazione della Gran Bretagna di preservare il principio della porta aperta nel regime commerciale dell’EstremoOriente.
Conferenza per i Balcani (1912-13) Convocata nel tentativo di pacificazione tra Turchia da una parte e ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] fu aperto alla navigazione (1863) il Canale di Suez. Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’EstremoOriente grazie al fatto che le navi, attraversando il canale e poi il Mar Rosso, dimezzavano il tempo necessario per ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] non solo dal punto di vista dello sfruttamento economico ma anche da quello della tutela ambientale. Esempi recenti sono: in EstremoOriente, l’accordo per lo sfruttamento del basso Mekong (1996); in Europa, la Convenzione sulla cooperazione e l’uso ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] .
Cenni storici
Già durante il periodo arcaico dell’architettura classica greca e nelle costruzioni del primo millennio a.C. in EstremoOriente, il t. di laterizi su armature lignee fu di uso corrente nelle coperture dei templi e di altri edifici ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] . Hals, Rembrandt, J. Vermeer). Lo Stedelijkmuseum ha una notevole galleria d’arte moderna; vi è annesso il Museo dell’EstremoOriente e dell’India. Importanti anche i musei dell’Istituto Indonesiano, Allard Pierson, Fodor, Museo Van Gogh (1973, G. T ...
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Pittore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1760 - ivi 1849). Uno tra i pittori dell'EstremoOriente più conosciuti e apprezzati in Europa dal tempo dell'impressionismo, si dedicò soprattutto all'incisione in [...] più importante. Sentì profondamente l'influenza di Utamaro, lo straordinario creatore di figure femminili, e della scuola Nagasaki, orientata verso gli schemi prospettici occidentali. DoNel 1806 (la morte di Utamaro gli lasciava ormai libero il campo ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...