Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] concetto di astrazione, tipico delle epoche primitive, dell'Oriente e, in parte, del gotico. L'uomo " [‟ci doniamo a vicenda l'Io e il Tu"] (Freundschaft); un caso estremo si ha con Karl Otten (che altrove proclama ‟Allein das Ich ist schuld!" ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'intellettuale non s'accoda, ma diventa punto di riferimento e d'orientamento.
«Il est excellement docte [...]: la Republique l'ais pris à si vedono i sotterranei d'un libertinismo latomico ed estremo, ma si sentono i sussurri e gli sghignazzi più ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] si predicano un dinamismo ideologico e un relativismo estremo. Ogni epoca deve creare norme e arti falsificazioni o le imitazioni più goffe, così che non è sempre facile orientarsi in questo materiale. Tra coloro che prendono il futurismo sul serio ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] . - Di tutto il corpo, ch'è di bianca neve, - l'estremo de la coda ha sol vermiglio; - picchiato a schizzi e di macchiette , - come l'altra produce, - ma porta ardore e luce. - L'oriente ha nel riso, ha l'alba in fronte, - il dì nel ciglio accolto ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] : «Amico». Così ella conosce l'amore e la morte nel medesimo estremo d'agonia: e l'invenzione poetica di questo rapporto di amore e stella il raggio langue
al primo albor ch'è in oriente acceso.
Claudio Monteverdi, a mio avviso, nella musica del ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a cui occorre fare riferimento, ma anche per un’estrema incertezza di campo relativa al rapporto tra letteratura e religione2 resistenza, a chiamarla così, nel custodirli e nel ri-orientarli al sacro.
Così nel quotidiano, dove la separazione tra ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] vol. III, p. 68). Nessuna di queste due posizioni estreme sembra sostenibile. Croce più tardi giunse alla conclusione che la critica G. Grass (v. Fucks, 1968).
Studiosi di orientamento linguistico, quali i formalisti russi, furono pionieri anche nell ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ).
È evidente che qui la metanarratività ha raggiunto un punto supremo ed estremo, in cui il romanzo tratta di romanzi e il libro di libri; e immergendosi nella più vasta civiltà dell’antico Oriente mediterraneo (si vedano le raccolte di Adonis ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Corrado III di Svevia, re dei romani, in marcia verso Oriente, e lo persuade, con la propria dolce eloquenza, a accurata e concordata del dogma. Ma anche questo zelota estremo delle tradizioni apostoliche e patristiche non si limitava a cercare ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] mantenendo la sua posizione di esteta animato da un estremo idealismo - all'attività di un gruppo di giovani rivolse la sua attenzione più che mai alle antiche civiltà dell'Oriente e alle scienze esoteriche (cfr. il Rapporto sulle cose divine ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...