Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi dellariforme (come l’abolizione della schiavitù nel 1850) da una riduzione dei privilegi della Chiesa cattolica e da una netta prevalenza delle ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] tipo di m. enciclopedico che sarebbe durato fino all’età moderna. Nel 1369 fu redatto il primo catalogo manoscritto /2006 e 62/2008), che ha introdotto la prima riforma organica della disciplina giuridica dei beni culturali; precedentemente il d.l. ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] la colonizzazione francese). La produzione delle olive, rinomata nell’età romana e araba e poi riforme socioeconomiche e le mobilitazioni della popolazione della Cabilia, che denunciava la repressione e il mancato riconoscimento della lingua e della ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] mortalità infantile (ca. il 70‰). La popolazione è molto giovane (età media di 21 anni), ma la speranza di vita è di circa riforma fondiaria basata sulla ricomposizione delle aziende, l’introduzione di tecnologie moderne, l’ulteriore ampliamento delle ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] composizione per età è ancora giovanile, sebbene il contenimento delle nascite e la forte riduzione della mortalità comincino a votanti ha espresso parere positivo al varo di una riformadella Costituzione che, tra gli altri punti, autorizza alcune ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] riforma di Diocleziano (284-305). Col trasferimento della capitale dell’Impero a Bisanzio (330) e poi con la ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] avanti le principali riforme economiche, tra cui la liberalizzazione dei prezzi, la privatizzazione dell’apparato produttivo, si afferma successivamente. Quest’ultima è ancora attestata nell’età del Ferro, periodo che termina allo scadere del 1° ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] In epoca umanistica e rinascimentale, l’assoggettamento politico del paese e la germanizzazione delle classi colte impedirono lo sviluppo di una produzione in volgare; solo con la Riforma, e principalmente grazie all’opera di P. Trubar (16° sec.), si ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; nel portico, affreschi eseguiti per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla facciata, mosaico di una riforma del calendario. Nei due secoli seguenti l’attività astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...