GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] l'eredità delleriforme social-liberali e, ancor più, la gestione socialdemocratica della cosa pubblica alla musealizzazione all'aperto e non. La conoscenza della cultura artistica della G. in età romana si è arricchita con la raccolta e le ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] C. Un piccolo insediamento fortificato nell'occidente è Demircihüyük. Nell'età del Bronzo antico Afrodisia era una piccola città. Nel 1988 , dall'uguaglianza uomo-donna alla riforma linguistica, fino alla laicizzazione dello stato. Per tale via fu ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] popolazione in rapida crescita e gravi problemi di disoccupazione, unitamente all'età ormai avanzata e alla cattiva salute di Burghiba (Bū Rqūba), crearono di amnistie, riforme e aperture verso le opposizioni. Come segno della rinnovata politica, nel ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 'epoca.La topografia dell'Ile de la Cité era ancora segnata dall'eredità della fine dell'età romana: mura, ne divenne abate laico, favorendovi in seguito la riforma cluniacense.L'avvento della dinastia capetingia nel 987 risultò decisiva tanto per P. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] L., alla ricerca della preistoria delle stirpi germaniche; i principali specialisti dell'etàdelle Migrazioni barbariche, 5th-10th Centuries), Cambridge 1986; E.A. Arslan, Una riforma monetaria di Cuniperto, re dei Longobardi (688-700), Numismatica e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] G. Agnello, L'architettura religiosa militare e civile dell'età normanna, Archivio Storico Pugliese 12, 1959, pp della regina Elisabetta, così come altri sigilli di membri della corte, mostrano lo stile lineare di impronta centroeuropea. Nella riforma ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] all'arte romanica e corrispondenti allo spirito della rigorosa riformadella Chiesa attuata all'epoca di Annone ( Possiede anche una notevole raccolta di codici miniati a C. in età carolingia e ottoniana, con alcune coperte di legatura in avorio, e ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] caso olandese.
La critica della società industriale e i progetti riformatori passano nell'Ottocento attraverso Mecenati e pittori: studio sui rapporti tra arte e società italiane nell'età barocca, Firenze 1966).
Haskell, F., Art and society, in ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] serie di concetti e modelli degli utopisti della prima età industriale, depurati dalle loro componenti di riforma sociale, ma anche interpretando diffuse aspirazioni culturali e politiche dell'età vittoriana, Howard contabilizza vantaggi e svantaggi ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] dell'U. attuale corrispondono solo in parte alla Regio VI augustea, che giungeva fino all'Adriatico. Nella riforma , IX, 1967, pp. 784-786; Galleria Nazionale dell'Umbria, I, Dipinti, sculture e oggetti di età romanica e gotica, a cura di F. Santi, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...