(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] tracciato dell’insediamento romano: tutto attorno a essa, ma in particolare a S e a O, si è verificato lo sviluppo urbano in etàmoderna. A N, oltre il fiume, è il quartiere dell’Arrabal, collegato alla città da un antico ponte di pietra e da uno più ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] . la ripresa dell’uso della cremazione riportò a esempi di c. ad urne e alla costruzione di crematori. L’etàmoderna ha visto affermarsi il c. municipale sovraconfessionale.
Nell’ordinamento italiano ogni comune deve essere dotato di almeno un c.; si ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] molti poeti, specie in età ellenistica e da Catullo nel carme 64. In etàmoderna si ricordano la rappresentazione . Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione parodistica, ...
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Artista italiano (n. Torino 1942 - m. 2023). Ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Sessanta nel clima culturale della Post-Pop Art facendosi conoscere dal grande pubblico con i Tappeti di natura [...] che, coinvolgendo lo spettatore attraverso l’esperienza tattile e corporea, pongono l’accento su uno dei paradossi dell’etàmoderna in cui il dato naturale viene esperito e superato attraverso un’esperienza totalmente artificiale. Ha partecipato alla ...
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Comune della prov. di Roma (35,2 km2 con 1527 ab. nel 2008). Il centro è situato a 420 m s.l.m. sul versante occidentale dei Monti Prenestini.
Vi sorge il castello Brancaccio, costruzione medievale, rifatta [...] nel sec. 15° e restaurata in etàmoderna. ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] decisiva trasformazione dell’a. in una disciplina moderna, scientificamente valutabile e dai principi trasmissibili, varia committenza, come quella emersa progressivamente a partire dall’età rinascimentale. Un disegno di a., inoltre, sempre ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] frequentato soltanto da piccole imbarcazioni; l’occidentale, di costruzione moderna, protetto da un fran;giflutti esterno, con un ampio da studiosi italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] della laguna, che ha costituito il terreno di un felice connubio tra conservazione e innovazione lungo tutta l'etàmoderna e del quale la conterminazione di fine Settecento ha sia pur restrittivamente fissato l'ambito di applicazione al termine ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] poi demoliti nel 5°. La strada stessa resta in uso; un tratto dismesso in etàmoderna, accuratamente investigato, ha rivelato una serie ininterrotta di battuti dall'età romana al 17° secolo. La presenza generalizzata di torcularia, dolia, vasche di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...