ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] artistica degli a. per tutto il Medioevo, fino all'etàmoderna. Tuttavia, tra la fine del sec. 4° e peraltro assume un significato assai differente dalle analoghe figurazioni di età altomedievale, in quanto ora si tratta di simboli della ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] a forma di cilindro, mentre le fronti erano delimitate da lastre di c. piatte, tagliate a disco, sostituite in etàmoderna. Modesti per concezione e per fattura, i due reliquiari sono tipologicamente affini agli ostensori di cristallo o ai reliquiari ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1988; N. Rauty, Storia di Pistoia (dall'Altomedioevo all'età precomunale, 406-1105), Firenze 1988; L'architettura del San Storia dell'oreficeria e dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'etàmoderna, Firenze 1996, pp. 12-14, 89-91 (con bibl.); ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Milano 1988, pp. 402-405, 432; M. Martelli, Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il modello del "Decameron": due paragrafi quattrocenteschi, in La novella italiana ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , pp. 229-455; A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII), ivi, II, L'etàmoderna, Torino 1988, II, pp. 1193-1292; id., Scrivere alla greca nell'Italia del Quattrocento, in Bisanzio fuori di Bisanzio, a cura ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e la sua rete stradale ha determinato le caratteristiche viarie di Óbuda fino all'etàmoderna. A N della città militare le aree costituenti l'insediamento di età romana non mostrano alcuna continuità di utilizzo nel corso del Medioevo.Il primo ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] del sec. 15°, costituiscono un'opera tra le più nuove e originali del Medioevo latino e segnano l'inizio dell'etàmoderna. L'autore stesso ebbe la consapevolezza di andare contro l'insegnamento dei suoi predecessori latini come Bacone, Peckham o ...
Leggi Tutto
LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] e per il tipo di muratura, a tessuto molto disordinato e forse intonacata, continuò a essere prodotta anche in etàmoderna, quasi un'"architettura romanica perenne" (De Negri, 1974a, p. 171).In questo quadro, sul finire del secolo, emerge isolata ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di fonti, quello che la più recente storiografia ha chiamato guide e che vede pochi testi sopravvivere alla generale distruzione dell'etàmoderna. Il testo più noto è il libro V del Codex Calixtinus o Liber sancti Iacobi, il codice (Santiago de ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] mura. Di tali segni - cioè dell'organizzazione in campi chiusi coltivati a vigneti, orti, frutteti - rimane traccia sino in etàmoderna, come è testimoniato, per es. nel caso di Bologna, dalla cartografia cinquecentesca (Sereni, 19742, tav. 12).
L ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...