Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] contesto giuridico-politico, va altresì ricordato il mutamento essenziale prodotto dalle tre grandi rivoluzioni dell’etàmoderna (inglese, statunitense, francese), specialmente con l’affermazione del principio della separazione dei poteri.
Proprio ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] e il 1100, abbracciarono la religione cristiana.
Una collaborazione tra i popoli scandinavi si manifestò già nel Medioevo e nell’Etàmoderna: l’Unione di Kalmar riunì, dal 1397 al 1523, Danimarca, Norvegia e Svezia; a sua volta la Norvegia fu unita ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] guerra di corsa, diffusasi nel Mediterraneo a partire dal 12° e 13° sec., e nell’Oceano Atlantico dal 16° secolo. Nell’etàmoderna, la p. trovò il terreno più propizio nel Mar delle Antille, in vicinanza delle ricche colonie spagnole, sulla rotta dei ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] conto di quale posizione di dominio e di preminenza gli Asburgo avessero ormai conquistato nei primi decenni dell'Etàmoderna.
Il governo unitario di territori tanto vasti e diversificati doveva però rivelarsi impossibile. Il sogno di una monarchia ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] di Lodi del 1454, i grandi p. che si suddividevano l’Italia erano ormai quelli che la caratterizzeranno poi durante l’etàmoderna: Venezia, Milano, gli Estensi, i Savoia, Firenze, lo Stato pontificio e il Regno di Napoli. Si designano come p. però ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] slavo a partire dal 10° sec., la S. fu progressivamente germanizzata negli ultimi secoli del Medioevo e nell’etàmoderna, ma la popolazione tedesca è stata drasticamente ridotta a causa delle espulsioni seguite all’assetto politico determinato dagli ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] attraverso la riduzione del peso delle monete più apprezzate (prassi seguita costantemente durante il Medioevo e l’Etàmoderna, attraverso cui si svolse il processo secolare di svalutazione delle monete), oppure sospendendo o vietando la libera ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta, in uso sempre più frequente dall’inizio dell’etàmoderna.
M. di zecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano coniate.
storia ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] di Assaro. Affermatisi tra i nobili siciliani vicini ai Martini, i V. ebbero un ruolo politico di rilievo anche in etàmoderna. Si ricordano: Mariano, erudito, in specie nelle lettere greche, pretore di Palermo (1583-1589), abate di S. Anastasia ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] . lo rese oggetto delle mire di ogni invasione dal Sud come dal Nord: dagli Arabi musulmani nell’alto Medioevo ai Russi in etàmoderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei Mongoli e dei Turchi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...