FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra Cinque e Seicento. Spunti di ricerca, in Disciplina dell'anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medioevo ed etàmoderna, a cura di P. Prodi, Bologna 1994, pp. 659-690. Sulla corte: M. Fantoni, La corte del granduca. Forma e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] esserci, concerne le diverse opzioni egemoniche, non l'esercizio in sé dell'egemonia.
L'eclisse dell'egemonia tra età antica ed etàmoderna
In lingua latina la parola egemonia non compare. E non per mere ragioni lessicali. È infatti l'inesorabile ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] tuttavia, con l’avvio di una revisione complessiva della letteratura italiana nella sua evoluzione storica dalle origini all’etàmoderna. Revisione che, per quanto è degli studi danteschi, significò lo «sforzo pacifico di due o tre generazioni perché ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Roma alla vigilia del Rinascimento, Milano-Roma 1988, pp. 107-08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'etàmoderna, a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989, p. 80.
Sussidi per la consultazione dell'Archivio Vaticano, a cura di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] non fu che «un atto di pirateria» commesso da «un’orda di briganti», da quelli che erano «barbari dell’etàmoderna» guidati niente meno che da un «Anticristo», e il successo dei Mille veniva da essi attribuito a un complotto internazionale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] D. Giannotti di fronte al tramonto della Florentina libertas, Roma 1994; G. Procacci, M. nella cultura europea dell’etàmoderna, Roma‑Bari 1995; M. politico, storico, letterato. Atti del Convegno¼ Losanna,¼, cit. (scritti di C. Varotti, M. Tarantino ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] .: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII, "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'EtàModerna e Contemporanea", 8, 1956, pp. 81-272; F. Venturi, Pasquale Paoli e la rivoluzione di Corsica, "Rivista Storica Italiana ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] succedere a Ferrante. A F., così lo Sforza, per la "minore età" di per sé "non spetta la corona"; ma, poiché "innatuni est XV-XVII …, Napoli 1979, ad vocem; La Puglia tra med. ed etàmoderna, Milano 1981, ad vocem; C. Vecce, I.Sannazaro ... ed alcune ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le città non intaccano mai la loro autonomia.
L'etàmoderna
Il modello ispano-moresco viene applicato negli anni fra il e della sua categoria socioprofessionale, e perfino a seconda dell'età dell'alloggio. La domanda aumenta all'ora dei pasti e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e riprende forza non appena accenni a smottare o a rivelarsi meno coerente il compatto conglomerato di diritto e politica dell'etàmoderna.Se ciò che riunisce più individui e li spinge a 'corporarsi' (quindi a formare un 'corpo') è sempre il ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...