DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] ancora le ricerche legate alla storia politica e culturale italiana nel basso Medioevo e nella prima etàmoderna, spesso connessa con convegni internazionali (NiccolòMachiavelli diplomatico, I, L'arte della diplomazia nel Quattrocento, Como 1945 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] italiana.
La conciliarità studiata e invocata
Alberigo esordisce nel campo della ricerca storico-religiosa come uno studioso dell’etàmoderna. Lo fa attraverso un tema che lo accompagnerà sino alla conclusione della sua vita, vale a dire lo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e etàmoderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 384-386, 398-417; Id., Tra continuità e innovazione ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di . Il caso di O. M. Pamphilj, in La nobiltà romana in etàmoderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 353-399 ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] (con o senza latino o con poco latino) diffuse in tutti i centri di intensa vita economica e politica.
Etàmoderna e contemporanea
L’umanesimo non poteva non contribuire al processo di laicizzazione della s. e, con l’arricchirsi del materiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] organizzazione razionale del potere segnata dallo Stato moderno e delle libertà individuali attraverso il costituzionalismo. leggi costituzionali del fascismo, in La costituzione degli Stati nell’etàmoderna. Saggi storico-giuridici, 2° vol., t. 1, ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] comparsa di atteggiamenti che somigliano a un vero e proprio orgoglio di categoria (Orsanmichele a Firenze, chiesa delle arti).
L’Etàmoderna. Il lavoro come liberazione o coercizione di forze
Nella Napoli del 16° sec., una delle città più ricche e ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e come diretto organo della politica imperiale, soprattutto nell’amministrazione provinciale, non contò quasi più.
Medioevo ed Etàmoderna
I ricordi di un’attività del S. romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Dopo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , pp. 135 s.; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'etàmoderna, in Storia d'Italia (UTET), IX, Torino 1978, ad Indicem; , ad Indicem; G. G. Musso, La cultura genovese nell'età dell'umanesimo. Genova 1985, ad Indicem; A. Pacini, I ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] dello stesso secolo ‒ periodo che coincide con la fine dell'età classica ‒ è Aristotele a realizzare una sintesi completa di tutte animarono la politica dei Greci hanno rappresentato ancora in etàmoderna i poli dello scontro fra ideologie, fra Stati ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...