GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 115, 118, 120, 122; V.I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'etàmoderna, Firenze 1974, pp. 289-323; B. Capasso, Masaniello. Ricordi della storia e della vita napoletana del secolo XVII, a cura ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e organizzazione degli studi storici nazionali. Nominato nel dicembre 1951 presidente dell'Istituto storico italiano per l'etàmoderna e contemporanea, succedendo alla gestione commissariale di G. De Sanctis, il C. tenne la carica vitalizia fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] e Ippolito Donesmondi.
A Parma, dove esisteva un’antica tradizione cronachistica medievale grazie a Salimbene, nella prima etàmoderna è praticato soprattutto il genere biografico. Bonaventura Angeli (1525 ca.-dopo il 1576), dopo essere stato al ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] durò a lungo: Costantinopoli si proclamò seconda Roma, poi in Etàmoderna fu Mosca – dove si imponeva il potere imperiale degli zar là delle Alpi.
La lotta per le investiture
In età ottoniana i vescovi, soprattutto in Germania, divennero vassalli ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] -1579, ivi 1933.
G. Musca, Sviluppo urbano e vicende politiche in Puglia. Il caso di Barimedievale, in La Puglia tra Medioevo ed etàmoderna. Città e campagna, Milano 1981, pp. 14-72, in partic. pp. 61-67.
F. Porsia, Il periodo normanno-svevo, in M ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] , pp. 21-24; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, parte 2, Roma 1932, p. 98; L. Simeoni, Storia dell'univers. di Bologna, II, L'etàmoderna, Bologna 1940, ad Ind.; A. M. Trivellini, Ilcardinale Fr. Buonvisi nunzio aVienna, Firenze 1958, pp. 48, 63. ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Non si trattava di un incarico onorifico come quelli avuti in tenera età sotto Gregorio XV, ma di un impiego effettivo: Innocenzo X, dopo , Genova 1998, ad ind.; La nobiltà romana in etàmoderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] 26, 105; F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII, in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'etàmoderna e contemp., VIII (1956), pp. 98, 109 s., 112, 131 s., 134-136, 143, 185, 190, 249; P. Giannantonio, L'Arcadia napol., Napoli ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] , III), pp. 435-810; M. Bellomo, Società e istituzioni dal Medioevo agli inizi dell'etàmoderna, Roma 1999; P. De Leo, La Calabria in età sveva, in Mezzogiorno-Federico II-Mezzogiorno. Atti del Convegno internazionale di studio promosso dall'Istituto ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] pp. 107-124.
Ead., Sedi di zecca nell'Italia medievale, in I luoghi della moneta. Le sedi delle zecche dall'antichità all'etàmoderna. Atti del Convegno internazionale, 22-23 ottobre 1999, Milano 2001, pp. 69-85.
P. Mainoni, Moneta di conto e moneta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...