CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] .; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1455-1533), in Annuario dell'Istituto stor. ital. perl'etàmoderna e contemporanea, IX-X (1957-58), pp. 3-281; G. L. Moncallero, La politica di Leone X e di Francesco ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e dei suoi rapporti con il potere episcopale nell'Italia spagnola del Cinquecento, in Annuario dell'Istituto storico ital. per l'etàmoderna e contemporanea, XXIX-XXX (1977-78), pp. 247 s., 261, 262, 267. Per l'indice clementino: A. Rotondò, Nuovi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dalle fila delle professioni liberali secondo un cursus honorum tipico dei piccoli centri dello Stato pontificio nell'etàmoderna; una sorta di ennoblissement che si completerà quando al Ganganelli, da cardinale, venne concessa la nobiltà urbinate ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] fenomeni sociali e politici del suo tempo. Nelle sue mani il razzismo divenne una spiegazione della decadenza dell'etàmoderna e, sotto questo aspetto, egli preannunciò lo sfruttamento politico che del razzismo si sarebbe fatto in tempi successivi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] frequentemente questa forma di "colloquio" con l'episcopato, attribuendo all'enciclica il carattere tipico assunto nell'etàmoderna - raccomanderà ai vescovi la formazione del clero, le visite pastorali, l'obbligo della residenza, confermato poi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . Per converso, il declino della potestà civile dei pontefici, iniziato nel tardo Medioevo e culminato nell'Etàmoderna, si era tradotto nella decadenza, nell'asservimento politico, nella subordinazione culturale dell'Italia e nella frammentazione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, XXI (1995), pp. 41-67; X. Toscani, La Chiesa di Pavia in etàmoderna, in Storia religiosa della Lombardia, XI, Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1995, ad ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] Confederazione germanica del 1815, gli statunitensi Articoli di Confederazione del 1777), alla maggiore unità dei governi federali dell'etàmoderna e contemporanea, il cui archetipo è considerato il sistema messo a punto a Filadelfia nel 1787.
b) Il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a dire l'inclinazione mistica a sentirsi "ostia", "vittima", in funzione espiatrice, secondo una tradizione di pietà, che nell'etàmoderna va da Margherita Maria Alacoque sino a Santa Teresa del Bambino Gesù.
Il pontificato di B. XV durò poco più di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , sulle orme di Schlegel, dalla condanna indiscriminata di cui era stato oggetto lungo i primi tre secoli dell'etàmoderna. Ma la valutazione in positivo di questo Medioevo, idealmente romano e cattolico, più che istituzionalmente imperiale e papale ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...