Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] , acque, tradizionalmente classificati come servitù reali su cosa altrui, sarebbero stati invece, per certa dottrina giuridica di etàmoderna, il relitto di una originaria proprietà dei cives del villaggio sulle terre che lo circondavano: sicché la ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di essi acquisti autorità indipendente, conciliare in essi una disposizione servile), ha avuto un suo rilievo anche in Etàmoderna. L’analisi che del despota come uomo «virtuoso» faceva il Machiavelli nel Principe inaugurava una concezione che ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] . Maffi, Cacciatori di gloria. La presenza degli italiani nell’esercito di Fiandre (1621-1700), in Italiani al servizio straniero in etàmoderna, a cura di P. Bianchi - D. Maffi - E. Stumpo, Milano 2008, p. 82; Die Diarien und Tagzettel des Kardinals ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] anche, dal 1936 al 1941, l'incarico di storia del Risorgimento. Fu presidente dell'Istituto storico italiano per l'etàmoderna e contemporanea e vicepresidente di quello di storia del Risorgimento. Divenne socio dell'Accademia dei Lincei il 18 giugno ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] dell'Italia meridionale e della Sicilia, in Gli statuti sassaresi. Economia, società, istituzioni a Sassari nel Medioevo e nell'Etàmoderna, a cura di A. Mattone-M. Tangheroni, Sassari 1986, pp. 191-211; Id., Giustizia e legislazione nelle Assise di ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] cultura (1532-1553), Salamanca 1994, pp. 195 s., 205, 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima etàmoderna, Milano 1998, pp. 77, 108, 114; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno spagnolo (1494-1622), in Storia ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] dallo Stato ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi. In Etàmoderna, e in partic. tra l’inizio del 17° e la fine del 18° sec ’evoluzione del d.): il periodo arcaico, che va dall’età monarchica alla metà del 4° sec. (➔ Dodici tavole); ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] insensibile: ci si rende conto a un certo punto, semplicemente, che quella città è la capitale ideale.
Fino all’etàmoderna, del resto, le capitali quasi non esistevano. I sovrani (che rappresentavano i tre poteri esecutivo, legislativo e giudiziario ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Etàmoderna, [...] al di fuori dell’Italia (Iunonia, sul sito di Cartagine, nel 122 a.C.), anche se il fenomeno divenne davvero rilevante solo dall’età di Cesare in poi; inoltre, verso la fine del secolo, Mario introdusse l’usanza di fondare colonie romane mediante la ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] Cinquecento e il Settecento. Il lusso della vita di corte fu il simbolo dell'età dell'assolutismo e, al tempo stesso, un mezzo per tenere sottomessi i sudditi
Dal Medioevo all'etàmoderna
Tra il 10° e il 12° secolo con il termine corte si designa il ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...