Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L'ultimo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e soffusa a un tempo di un surrealismo romantico privo d'asprezza, la loro opera consente bacino del fiume Kjafar, presso Stavropol. Al periodo di transizione tra l'età del Bronzo e quella del Ferro risalgono numerosi siti della cultura Koban, che ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 'inglese costituiva la lingua prima per l'82,8% della popolazione di età superiore ai 4 anni, seguito immediatamente dall'italiano (con il 3,9 , visivi e musicali per esplorare la vita romantica, fantasiosa, sessuale e talvolta brutale delle sue ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] 3° millennio a.C.).
I più recenti studi sull'età del Bronzo riflettono il problema dei sistemi di datazione delle rappresentando, con pertinenti idealità, gli altri esponenti dell'architettura romantica (da B. Prince al Team Zoo, da E. Asmussen ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] avvertita come la propria, non per un senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi cui appaiono figure di suonatori. Tra gli scavi in siti dell'età del Bronzo, il più importante è stato quello condotto nel 1964- ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] ad occuparsi delle classi subalterne (la storiografia romantica affrontò largamente il problema degli umili e Di Nolfo: VI e VII, Milano 1959-60); A. Omodeo, L'età del Risorgimento italiano, Messina 1939; L. Salvatorelli, Pensiero e azione del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] è questa, notoriamente, una deformazione romantica - proprio nell'esaltazione della dimensione ecclesiastica, I, Roma 1955; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana, in Studi medievali, s. 3, III, 2 (1962 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la dicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , mentre stava emergendo la potenza di Roma. Alla fine dell'età regia (VI secolo a.C.) Roma si era già estesa fino , l'addomesticamento dei conflitti internazionali. Nonostante la reazione romantica che prese piede in terra tedesca contro le tesi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] Hegel, ma in gran parte della letteratura politica romantica - Marx scorgeva nella rappresentanza il risultato della le modalità del passaggio dal Paleolitico al Neolitico, e quindi all'età del bronzo e a quella del ferro. Il termine di riferimento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...