OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] centro della vita intellettuale di Roma: rispetto verso i maggiori di età, già saliti in fama o alle soglie di questa, e amabilità latino, quasi presentimento di un più saldo gusto umanistico: ne è bella prova il volgarizzamento trecentesco di Arrigo ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] unica per quantità e qualità è la ricca collezione di avorî dell'età barocca e di presepî dei secoli XVII e XVIII.
La Pinacoteca contiene politici e sociali, secondo la particolare tradizione umanistica della città. Alla pura ricerca scientifica sono ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] El siglo de oro, che è una nostalgica rievocazione dell'età mitica, dove la bellezza e la verità sono vagheggiate eterne, della cultura poetica (italiana, petrarchesca, umanistica oppure tradizionalmente castigliana) costituisce il fascino della ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] ispecie per le esigenze e gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, con le connesse iniziative di studio". e filosofia nell'Enciclopedia Italiana, in Tendenze della filosofia italiana nell'età del fascismo, Livorno 1985, pp. 73-113; G. ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] il fondatore e redentore Dio e uomo; ma l'età antica della Chiesa - l'età gloriosa degli apostoli, dei martiri e dei santi - è sistematico (la clarté française) del secondo, la cultura umanistica e il patriottismo svizzero del terzo. Certo, le ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] Il collegio in Italia. - Si può dire che dall'inizio dell'età comunale, quando sorsero a Bologna, Padova, Pavia i primi collegi, con regime convittuale, e con insegnamento secondario a base umanistica.
Germania. - Qui, per motivi d'ordine etnico ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...]
Secondo il censimento del 1° dicembre 1930, le persone di età superiore ai 15 anni erano 210.295; di queste 50.140 "Frithjof Nansens-Fond", è divisa in due sezioni, scientifica e umanistica, e dal 1894 pubblica, accanto ai resoconti e alle memorie, ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] in un momento di svolta che vede la formula 'umanistica' del cinema classico progressivamente sostituita dai nuovi modelli di offerto una rilettura originale dei modelli anni Trenta nell'età postmoderna del video, del fumetto e delle immagini digitali ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] dato il carico dell'Iliade a un umanista fiorentino dell'età precedente: Carlo Marsuppini maior. Ma la morte ne aveva tra gli altri questo. Vi è al principio un po' di pedanteria umanistica; ma come l'immagine della danzatrice appare al poeta, la sua ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] ma mette in questione l'intero sistema della cultura umanistica e della tradizione letteraria; non è in pericolo questo da M. Bettini in un libro del 1995, I classici nell'età dell'indiscrezione: la tendenza cioè ad annullare il senso della distanza ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...