MANN, Thomas (XXII, p. 134)
Alda MANGHI
Scrittore tedesco; privato della cittadinanza tedesca nel 1936, quando già da tre anni viveva in Svizzera, si trasferì nel 1938 negli Stati Uniti d'America, ove [...] die zukunft, 1937; Dieser Friede, 1938; Achtung Europa, 1938; Vom zukünftigen Sieg der Demokratie, 1938; giustifica la fama che fa di Thomas Mann uno dei maggiori rappresentanti della moderna letteratura tedesca.
Bibl.: L. Mittner, L'opera di T. M., ...
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Scrittore e critico americano, nato a Plainfield (N.J.) il 16 febbraio 1886. Laureatosi all'università Harvard nel 1908, fece poi un soggiorno in Europa.
Esordì con uno studio sulla civiltà americana, [...] ). In questo libro già si afferma lo spirito critico che ha condotto il B. a una posizione di primo piano nella moderna critica e storia letteraria degli Stati Uniti e che trova le sue espressioni migliori, oltre che in alcuni dei saggi su scrittori ...
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Filosofo e saggista spagnolo, nato nel 1912 a Barcellona. Dopo aver studiato ed insegnato in università spagnole, F. M. emigrò a Cuba nel 1939 in seguito alla guerra civile e successivamente insegnò filosofia [...] moderna nell'Università del Cile e nel Bryn Mawr College negli S.U.A., dove risiede attualmente.
Formatosi alla scuola di M. de Unamuno e delle teorie vitalistiche di Ortega (España y Europa, 1942; Cuatro visiones de la historia universal, Buenos ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci è l'A. stesso - da lui inviata ai sovrani d'Europa per comunicare l'avvenuta consacrazione (Monumenta Germ. Hist., Constitutiones ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] pp. 161-170; F. Forti, L.A. Muratori fra antichi e moderni, Bologna 1981, pp. 1-127; E. Mosele, Un accademico francese E. Pii, Il pensiero politico di S. M., in S. M. nell'Europa del Settecento, Atti, cit., pp. 93-117; P. Ulvioni, La filosofia morale ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] poliedriche del nostro Novecento letterario e tra le maggiori in Europa, fin dalla giovinezza si occupò a più riprese della ' della morte fu incaricato dell'insegnamento di letteratura moderna e contemporanea all'Università e al Magistero di Messina ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] favola esopica attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo Ma è a partire dal Settecento che cominciano a circolare, in Europa, nuove raccolte di favole. L'esempio delle favole di La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Opera diffusissima anche a stampa e usata fino in Età moderna, a noi interessa per la seconda parte, in cui 113-147.
Maierù 1994: Maierù, Alfonso, University training in medieval Europe, transl. and edited by Darleen N. Pryds, Leiden-New York, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nell'autore del Decameròn la ricreazione poetica di una civiltà, la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra, da Hans Sachs all'Ariosto e al Bandello, da Shakespeare a La ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di un (Venezia 1875). Molte altre lettere inedite furono usufruite o pubblicate dai moderni studiosi del B., in ispecie dal Cian e dal Ferrajoli. Cfr ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...