MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] antica (Ariosto e la letteratura spagnola; F. Lope de Vega) e moderna (R. Darío, J.R. Jiménez, P. Salinas, V. Aleixandre -andaluso: "excerpta" traduttivi lorchiani, in Traduzione e poesia nell'Europa del Novecento, a cura di A. Dolfi, Roma 2004, ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] rivela una vera novità antropologica che rivoluziona la società moderna ed è pari per importanza solo all'invenzione della e dei dialoghi di Valahol Európában (È accaduto in Europa), film che risente profondamente della sua estetica del cinema. ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] madre. L'opera era destinata a una considerevole fortuna in Europa (nel corso del Seicento fu pubblicata ben sette volte, la seconda realizzata sotto l'egida della corte sabauda in età moderna, dopo quella di Filiberto Pingone (1581). Il G. proseguì ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ombra (XXII, pp. 290-301) ripreso nel volume Pensatori antichi e moderni (Roma 1936, pp. 95-110), rifuso nel volume Lametapsichica (Roma 1951 L'alone irrazionalistico dovunque circolante in Europa sembrava offrire facili appoggi alle divagazioni del ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] intraprendere numerosi e onerosi viaggi di studio in tutta Europa, che gli crearono una fitta rete di rapporti con essere grande; già la definizione di una terminologia italiana moderna (in passato questa disciplina si era spesso servita del francese ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] della cultura pittorica veneziana tardomanieristica" nell'Europa centrale, individuando tuttavia influssi a cui Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Ind.;P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 163 8, p. 406; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di successione spagnola divampava in tutta Europa, su ordine di Clemente IX, Pallavicino 1-53; M.A. Visceglia , La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, p. 160; A. Zignani, Le città della musica: viaggio alle origini della ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] a trovare una nuova identità, a rinascere come moderni. Questa straordinaria fioritura della cultura occidentale ebbe il suo e ne riscoprono testi sconosciuti vagando per le biblioteche d’Europa (la metà dei classici antichi di cui disponiamo è stata ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] unì, inoltre, una viva attenzione per la letteratura moderna, soprattutto teatrale, che coltivò anche con frequenti viaggi rispettivamente Della lingua italiana e delle altre lingue moderne d'Europa e Delle lingue antiche e delle altre moderne, che ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] e pubblicazioni, allargò al resto d'Italia e d'Europa la cerchia delle sue conoscenze. Dell'intenso e fecondo scambio , Venezia 1822-24, I, ad vocem; Biografia universale antica e moderna, Venezia 1825, pp. 440-445; B. Gamba, Notizie intorno alla ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...