Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Liénart, Frings e Döpfner. Si nota quindi un’evoluzione dal Bartoletti del 1959 a quello del 1962, quando Gianneschi, Roma 1981, p. 258.
11 Rapporto fede-cultura nell’uomo e nella storia, relazione tenuta a un convegno promosso dalla presidenza della ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Libanio. Una testimonianza rilevante è data da Temistio, uomo di grande spessore intellettuale, legatissimo a Costanzo, che rapporti tra Impero e Chiesa39.
Si trattava di un’evoluzione del tutto estranea alla concezione della religione imperiale fino ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in partic. 25-29 e 39. Sul santorale siro-orientale, la sua evoluzione e la riforma di Alqoš, cfr. J.-M. Fiey, Le sanctoral Cronaca del 1234 e in Bar Hebraeus Costanzo non è solamente un uomo mite e benevolo verso i cristiani, come in Eusebio, ma è ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] soluzione della questione italiana fosse intimamente legata all’evoluzione del quadro internazionale e che posizionava gli dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del re», che vi rimase per più di un decennio. Nomina ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il nuovo lessico politico. Infatti, nel corso dell’evoluzione sopra brevemente ricordata, il termine nazione non solo entra ver:
“È la donna d’un nostro tiranno,
È la sposa dell’uomo stranier”.
Ne’ teatri, lunghesso le vie,
Fin nel tempio del Dio che ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] tra la sua fiducia nella Provvidenza divina, che indicava all’uomo percorsi di salvezza nella storia, e il rispetto per la nello scorrere dei secoli, bensì come qualcosa in continua evoluzione e variazione. Il dinamismo e la capacità di adattarsi ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] d.C. la spinta innovativa declinò, come dimostra l'evoluzione stilistica dei testi sopravvissuti, in cui i commentari, il trattato ippocratico del IV sec. a.C. La natura dell'uomo, a volte erano gli stessi spettatori a decidere a chi spettasse la ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle province che sopravvalutavano la libertà della volontà dell'uomo. Sulla controversa materia, che stava diventando sempre ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] le drastiche sanzioni poste a carico della donna e dell’uomo in caso di ripudio ingiustificato, descritte con ricorso a romano, III, Milano 1981, pp. 1779-1853; Id., L’evoluzione della donazione nell’epoca postclassica, ora in Id., Scritti, II, cit ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in sintonia con il principio creazionista cristiano. L’evoluzione degli esseri non è dovuta al caso, ma a cui si descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la manovella» della cinepresa.
Con quest ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...