Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] . 28, pl. XVI, pp. 18-27; E. Unger, Zwei Babylonischen antiken Nippur, Costantinopoli 1926; L. Legrain, Sumerian ss.; A. Parrot, Archéologie mésopotamienne. Les étapes, Parigi 1946, p. 143 ss.; F. R. Steele, in Am. Journ. Arch., LI, 1947, pp. 158-164; ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] ambiente B, la presunta sala del trono di G. F. Grotefend; in essa le lastre si disponevano su due pp. 98-127; XXIII, 1961, pp. 1-14. Per le sculture: E. Unger, Die Reliefs Tiglatpilesers III aus Nimrud, Costantinopoli 1917; C. J. Gadd, The Assyrian ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] 594, 629, 1006, tav. liii, fig. 255. Stele di Asarhaddon: F. Thureau-Dangin-M. Dunand, Tu Barsip, Parigi 1936, pp. 151-2 Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 250-4, s. v.; E. Unger, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, pp ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] arte del Brasile, Milano 1983, pp. 238, 240, 298); F. Acquarone, História das artes plásticas no Brasil, Rio de Janeiro M. De Micheli, La scultura del Novecento, Torino 1981, pp. 80-82; F. Cenni, Italianos no Brasil, São Paulo s. d., p. 373; W. ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] 62-64, 75, f. 17; id., Die antiken Porphyrwerke, Berlino-Lipsia 1932, p. 26, p. 116; J. W. Unger, Quellen der byzantischen nei Disegni d. Uffizi, Roma, IV, tav. 334, fig. 674; F. W. Deichmann-A. Tschira, Das Mausoleum der Kaiserin Helena, in Jahrbuch ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] porta sulle ginocchia la pianta di un edificio; D o "colossale"; F o "l'architetto con la riga", dallo strumento che G. porta in Syria, XXXI, 1954, pp. 1-3. Istanbul: E. Unger, Kalkensteinstatue des Gudea von Lagasch in Paris and Istanbul, in Revue d ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] παρ᾿αὐτοῦ μοναί ἁγίων Παντελεήμονος καὶ Μάναντος, in Θρακικά, X, 1938, pp. 137-198; XII, 1939, pp. 35--80; F. W. Unger, Quellen der Byzantinischen Kunstgeschichte, Vienna 1878, pp. 113-117, nn. 241-251; Th. Macrides-J. Ebersolt, Monuments funéraires ...
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ANSELMO e GIRARDO.
S. Lomartire
Scultori attivi a Milano nella seconda metà del 12° secolo. Il loro nome è trasmesso dalle iscrizioni apposte ai rilievi della distrutta porta Romana (ora presso le Civ. [...] Berlin 1938, nr. 2240. Letteratura critica. - F. W. Unger, s.v. Anselmus, in Allgemeines Künstler-Lexikon, Romana, Archivio Storico Lombardo, s. IV, 37, 1910, 14, pp. 423-438; F. Novati, Anselmo, il 'nuovo Dedalo', ivi, pp. 505-507; Toesca, Medioevo, ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] Symbole babylonisch-assyrischer Götter, Lipsia 1906, pp. 12-14; E. Unger, in Reallexikon der vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, p. . 274, tav. LXXVII, fig. 19; rilievo di Maltaya: F. Thureau-Dangin, Les sculptures rupestres de Maltaï, in Revue d' ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] , Die Königsburgen von Babylon, I-II, Lipsia 1931; E. Unger, Babylon. Die heilige Stadt nach der Beschreibung der Babylonier, Berlino im babylon. und assyr. Tempelbau, Lipsia 1936; F. Wetzel-F. H. Weissbach, Das Hauptheiligtum des Marduk in Babylon ...
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oliata
s. f. [der. di oliare]. – L’atto di ungere, di lubrificare, di condire con olio. ◆ Più com. il dim. oliatina, spec. nell’espressione dare un’o., usata anche in senso fig., con sign. analogo a ungere le ruote (v. ungere).
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...