CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Giovanni d'Acri e la fine degli Stati cristiani.
La crociata programmata, scopo principale della vita di Gregorio X, non si realizzò: il papa morì programmato attacco alla Tunisia non era solo un falsoscopo, ma parte di un piano complessivo con cui ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Sicilia un attacco contro Gerba, che venne condotto nell'estate del 1432. Più che un diversivo o un "falsoscopo" per distogliere l'attenzione delle potenze italiane dalle sue persistenti mire su Napoli, la spedizione contro Tunisi va inquadrata ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di Lavoro durarono da marzo a luglio 1460. Alla fine di maggio, in un incontro privato a Teano provocato ad arte col falsoscopo di intavolare trattative, il re subì un attentato da parte del Marzano, cui scampò con abilità e coraggio e di cui diede ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] All'avvicinarsi a Firenze (1301) di Carlo di Valois, il falso "paciaro", D. fu con altri due mandato ambasciatore a Bonifacio in un primo momento d'esser richiamato, e a tale scopo provvide sia a discolparsi con lettere e altri scritti della taccia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Clavio per smentire il moto della terra e da G. Bruno con scopo opposto.
Le note (quasi mai datate, spesso sommarie o criptiche), si , non sembrava dimostrato vero ma non era dimostrato falso, spiega perché la condanna non sembrò compromettente per il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] decisioni, G. VII manteneva comunque sempre fermo lo scopo primario della sua azione, e cioè la verifica sostanzialmente un comune accordo - e proprio perché non si tratta di un falso, ma veramente di Dictatus papae, cioè di uno scritto del papa (non ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] al pontificato e che, per raggiungere : il suo scopo, avrebbe cercato appoggi anzitutto in quella direzione; e Nicolò I: tutti i colpiti si preparavano a rialzare la testa e, "falso, ut credimus", si dice che l'imperatore sia schierato con loro; ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] del cinema e della sua commistione inestricabile di vero e falso (basti pensare a The conver- sation di Francis Ford Coppola presa attraversa letteralmente una grata), che ha lo scopo contrario rispetto a quello ricercato dalla stessa figura ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] legate al nome di Bartolo. Anche qui, sceverare il vero dal falso B. avrà pure il suo interesse, quando si sarà riusciti a B. il troppo e il vano di cui si fa parola: lo scopo del pletorico elenco è soltanto quello di mettere insieme un materiale di ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, sostenere, deporre, giurare il falso....