L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] legislazione edilizia, dagli umori dei committenti, dalle difficoltà di reperimento deimateriali e naturalmente dall’utilizzo e Buonarroti esigeva dalla scultura, deve sembrare che la fatica messa nell’opera le venga nuovamente sottratta.
La ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] il luogo, le epoche, ma anche secondo la qualità deimateriali impiegati ed il valore degli artisti; non conoscendo però noi questi sono gli aspetti positivi del mestiere; abiti sporchi, fatica manuale ed oscurità sociale gli aspetti negativi (Luc., ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] tecniche più varie si affinano attraverso lo sfruttamento deimateriali più comuni, che possono essere reperiti nelle singole . Alberi e animali sono il simbolo della operosità e della fatica; in essi, spesso con affetto, si riconosce il destino ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] (febbraio-aprile 1933). Contribuì alla raccolta deimateriali della sezione Oriente per la Mostra Augustea certamente di maggior peso per i periodi recenti.
La fatica più consistente dell'ultimo periodo è rappresentata dalla pubblicazione definitiva ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] antiromana e antipapale. Da questo punto di vista la fatica del G. deve considerarsi nel contesto di imprese analoghe, esplicitamente, quanto nella scelta degli strumenti e deimateriali donde ricavare argomento. Oltre agli abbondanti esempi tratti ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] nel 1904-05 al secondo anno, ottenne la promozione con grande fatica; l'anno successivo fu rimandato agli esami di riparazione di anche nell'attività industriale.
Gli studi e le prove deimateriali, per la messa a punto del prototipo, probabilmente ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] con il fratello. La fatica degli autori non andò oltre la redazione di un catalogo dei pezzi battuti dalla Zecca di romani". La preparazione fu lunga "sia per la raccolta deimateriali […], sia per la forma con cui presentarla al pubblico, ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] del vecchio Foro; i suoi limiti sono stati riconosciuti a fatica fra le pendici della collina della città alta e l' riordinamento delle collezioni è avvenuto nel 1959 con la separazione deimateriali antichi da quelli moderni, e la creazione di un ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] dell’opera, deimateriali lasciati da Tommaseo, degli spogli di Bellini e dei contributi dei numerosi collaboratori per intero, insieme con A. Gelli e A. Gotti, la fatica della compilazione del vocabolario, dapprima sotto il coordinamento di G.B. ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] riservò particolare attenzione alla scelta e alla lavorazione deimateriali, in special modo per la pietra da taglio la città, i monumenti, Genzano 2001, pp. 120-127; G. Fatica, Vignola a Caprarola: restauri e prospettive, in Le fabbriche di Jacopo ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...