Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] ecco finito il nostro spasso» (Antonio Villani, L’innocenti gelosie, Napoli, 1744, a. 2, sc. 7, p. 37);2) «Cap studenti ovvero Miseria ed onoratezza. Dramma in cinque atti di Federico Soulié, ridotto da Francesco Gandini, Milano, Borroni e Scotti, ...
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Francesco Montuori insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana all’Università di Napoli “Federico II”. Studia la lingua del Quattrocento, in particolare nel Regno di Napoli, le opere [...] latine e volgari di Dante e la loro diffusione, la scrittura della storia in volgare alla fine del Medioevo, l’impatto delle catastrofi naturali sulle vicende linguistiche. Dirige con Nicola De Blasi il ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
NAPOLI, Federico.
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo l’11 febbraio 1819 da Giovanni e da Margherita Estremola.
Dopo aver studiato all’Università di Palermo, dove era ancora fresca la memoria del magistero di Domenico Scinà, fisico e storico,...
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni storiche e rilevanza dell’apparato economico,...