Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le monastère de Saint-Nicolas près d'Otrante, "Mélanges d'Archéologie et ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] particolare è rilevante che Judah ‒ così come fece Federico II nel suo De arte venandi ‒ assegni un grande rilievo al alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non solo approntò la versione arabo-ebraica de La classificazione delle ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] 113-32; C. Meucci, Le bateau arabe- normand de Marsala. La protection in situ, ibid., pp. pp. 86-99.
La scultura
di Roberto Nardi - Chiara Zizola
La produzione in un sacco che giace sopra quello di Federico II e del terzo tumulato. Dato che ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dedalo). Questo complesso era stato costruito poco dopo il 1288 da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e soltanto semplici riferimenti o cataloghi. Il De arte venandi di Federico II fa eccezione, in quanto contiene un ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] il 1256), i quali furono anche al servizio dei sovrani siciliani Federico II (al potere dal 1198 al 1250) e suo figlio Manfredi e il Quadripartitum di Tolomeo, il De scientia stellarum di al-Battānī ‒ tradotto da Roberto ‒ e l'Introductorium maius in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano fonti classiche e a testi contemporanei, come il trattato De re militari di Roberto Valturio, pubblicato a Verona in latino nel 1472, che ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] 433-451.
61 P. Pombeni, Ricordo di Federico Caffé, in Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a «una vaga intuizione che anche lui [scil. De Gasperi] sarebbe stato facilmente sommerso senza di noi ciellino – Roberto Formigoni all’indomani ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] erano separati dopo il 1909, federati dall’ideologia della guerra per la , di Fabro, seguito da Roberto Masi, docente all’Ateneo lateranense . Colloque organisé par le Departement de la recherche de l’Institut catholique de Paris et le Centre d’études ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] opere di Robert Bresson, di Ermanno Olmi, alcuni film di Jean-Luc Godard, di Federico Fellini, Ibidem.
21 Pio XI, Lettera enciclica Vigilanti cura, 29 giugno 1936.
22 R. De Berti, Dalla Vigilanti cura al film ideale, in Attraverso lo schermo, a cura ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nemmeno le lotte di sovrani come Federico II con la Chiesa valessero a quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da Lecce. A -74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...