Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel 1595; il fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] dei cristiani da una cinta di mura o un fossato" (v. Kisch, 1949, p. 293; v. McCall, 1979, tr. it., p. 220).
A partire XV secolo sporadici e di breve durata. Ci prova nel 1312 Federico III, ordinando agli ebrei di Palermo di sgomberare la città per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] rivista di cultura e informazione bibliografica diretta da Federico Gentile.
Nell’estate 1933, grazie all’appoggio Cantimori, Atti del Convegno, Russi (7-8 ottobre 1978), a cura di B.V. Bandini, Roma 1979, pp. 61-109.
H. Jedin, Lebensbericht, hrsg. ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] London 1877, p. 354) come mossa preliminare al definitivo attacco contro Federico II - messo poi a segno nel luglio del 1245 - e la i due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, la figura del cardinale Giangaetano, ormai ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] 28 luglio del 1057, venisse eletto a succedergli Federico di Lorena, abate di Montecassino e fratello di Annales Romani, ibid., II, pp. 334-36 (e in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 470-72); Bosonis Vitae Pontificum Romanorum, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Emanuele Filiberto di Savoia e attiva il proprio diplomatico conte Federico Maffei, mentre il re di Francia a titolo di risarcimento Sede. Già messosi in luce con Gregorio XIII, è Sisto V il papa cui si rivolge, proponendogli, all'inizio di settembre ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Martínez Ferrando, Jaume II o el seny català, Barcelona 1956, ad ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad ind.; F. Soldevila, Vida ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] catalana aveva annientato le truppe del duca di Atene Gualtiero V di Brienne lungo il fiume Cefiso. Re Roberto tenne conto della nuova situazione, proponendo al re aragonese della Sicilia Federico III di cedergli l'isola in cambio della signoria sul ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M. stabilivano una tregua (1447), che incluse anche Alessandro Sforza, Federico da Montefeltro e Malatesta Novello. Nonostante gli sforzi di Niccolò V, non sembrava però possibile una pace tra Federico e il M., che, proprio per volontà del papa, si ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all'uscita "in /XXVIII; 3282/38, 65, 92; 3456/2 passim; 3418/9; 3433/fasc. Contarini; 3466/V n. 2; 3467; 3468; 3470; 3471/Treviso; 3472/Vicenza; 3473/II; 3474/VI; 3479 ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...