iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] del reale. John Kacere si serve invece di fotografie molto ingrandite e riprese da vicino per dipingere dettagli di corpi femminili e così, raggiungendo a volte risultati ironici, dipinge schiene che appaiono come paesaggi.
Non tutti gli artisti si ...
Leggi Tutto
HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] ancora nella nitida incisività del profilo una eco del Pittore di Berlino: e a questo proposito si può ricordare che una testa femminile tra i frammenti dell'Acropoli (n. 27) attribuita ora al Pittore di H., era stata in un primo tempo avvicinata da ...
Leggi Tutto
TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] appliques a foglia di edera - e da migliaia di statuette che in parte richiamano tipi tarantini, in parte busti femminili provenienti da matrici certamente locali di forte carattere popolaresco.
Nel momento in cui la vicina costa greca raggiunge il ...
Leggi Tutto
VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] occidentale (rombi concentrici, cerchi raggianti, ruota solare, ecc.).
La plastica fittile è ampiamente documentata dalle varie figurine femminili in terracotta del tipo riscontrato negli strati di Vinča II e a Butmir. Ma soprattutto significativa di ...
Leggi Tutto
SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] e la destra in quelle stanti) e nell'altra (quando è stante) lo scettro w',d, a fiore di papiro, caratteristico delle divinità femminili.
Bibl.: G. Roeder, in Roscher, IV, 1909-15, c. 580-595, s. v. Sechmet; A. M. Lythgoe, Statues of the Goddess ...
Leggi Tutto
Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] dai due gruppi vicini di Ratiaria e di Novae. Compare anche il medaglione isolato con busto. Nelle statue femminili motivi dell'arte di Afrodisiade; notevoli un mosaico con èmblema rappresentante una scena di un'opera sconosciuta di Menandro ...
Leggi Tutto
Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] culturali diverse.
Nel Paleolitico superiore si utilizzò l’a. delle zanne di elefante per scolpire a tutto tondo statuine femminili (le note Veneri) e nella preistoria egiziana troviamo l’arte eburnea con caratteri simili a quella attuale. Importante ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] è dedicato ai s. in cui il rapporto con le Muse è più indiretto, essendosi esse trasformate in generiche figure femminili, ed i defunti in figure altrettanto generiche di sapienti. L'esemplare più significativo di questo gruppo è il s. cosiddetto ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ritrovate sulle pareti delle grotte sono per lo più riferite al mondo animale: scene di caccia associate a simboli femminili e maschili, che rappresentano la coppia umana e fanno pensare alla continuazione della specie e alla sua sopravvivenza. Per ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] fa narrare da Prodico la storia di Ercole al bivio, in cui ᾿Αρετή e Κακία sono personificate da figure femminili, egli si appoggia certamente a tradizioni anonime più antiche. Con la penetrazione dell'interpretazione razionale della religione, dalla ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....