CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] , Roma, Gall. naz. d'arte mod.), ricca di vibrazioni. Si cimentò anche nella ritrattistica, ma quando due ritratti femminili gli furono rifiutati alla Biennale veneziana del 1903, si convinse ad abbandonare questo genere; né mancano, sebbene poco ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] d'Arte Moderna a Roma) e molti altri (alcuni nella Pinacoteca di Chieti). Verso la maturità l'artista eseguì anche nudi femminili, ma la vena migliore è da cercare nei bronzetti realistici.
Era anche un disegnatore gustosissimo, largo, mosso, e un ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] le sculture dei Santi protettori, tra cui il S. Ambrogio (firmato; Pane, 1977, p. 168). I resti delle figure femminili recano nei costumi, nelle acconciature (come le "trecce a canestrella") realistiche e negli occhi di cristallo nel predisposto cavo ...
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LIPARI, Gruppo di
A. D. Trendall
Nome dato a un complesso di poco più di cento vasi, rinvenuti per la maggior parte nelle tombe di una necropoli del primo ellenismo, in contrada Diana nell'isola di [...] panneggio, con un braccio appoggiato a un pilastro, una donna in piedi con in mano la cassetta delle offerte; una testa femminile con un sàkkos o una sphendòne bianca). Di conseguenza i vasi risultano ancor più legati tra loro stilisticamente e vi è ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] Tra gli ornamenti argarici figurano oggetti di argento e d'oro: armille, pendagli e i tipici diademi trovati in tombe femminili, costituiti da una fascia anulare sormontata da una appendice piriforme. La ceramica lustra, a superficie rossiccia o nera ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] figurazioni più tarde del Pittore di Meidias e della sua cerchia Ph. ritorna mollemente adagiato in mezzo a figure femminili di carattere apparentemente mitico, in un contesto che conferma lo scoperto parallelismo con Adone.
Nello stesso aspetto di ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] (copricapo cilindrico) arrotondato spesso con reticolato a graffito che hanno sul capo sfingi, sirene e le rare figure femminili del suo repertorio, ha determinato il nome attribuito all'artista.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 190 ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] o animali, del mondo ellenistico, insieme con il tipo a disco con pendenti; in Etruria e in Magna Grecia con testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] Assunzionisti, detti ufficialmente Agostiniani dell’A. (➔ Agostino, Aurelio, sant’); b) Assunzioniste, appartenenti a una delle congregazioni femminili: Sorelle oblate dell’A. di Maria, istituite (1865) da Emanuele d’Alzon; Piccole sorelle dell’A. di ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Enrico Piceni
Pittore, nato a Venezia nel giugno 1841, morto a Parigi il 31 dicembre 1917; figlio dello scultore Pietro (morto nel 1866) e nipote dello scultore Luigi (1778-1850), [...] reggono il confronto con quelli dei più celebrati maestri dell'impressionismo. Z. amò soprattutto ritrarre fiori e figure femminili (Nudino in poltrona; Violetta invernale; Capelli d'oro; Risveglio) ma ha lasciato anche paesaggi, e ritratti esemplari ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....