KARATEPE
Giovanni GARBINI
. Località archeologica della Turchia presso il fiume Ceyhan (l'antico Piramo), nel vilāyet di Adana (Cilicia). Dopo due esplorazioni preliminari nel 1945 e nel 1946, H. Th. [...] quasi letterale di quello hittita, fornendo così al Bossert la possibilità di uno studio approfondito di quest'ultimo. Nella versione fenicia, Azitawa(n)da, re dei Dnny (nel testo hittita "re di Adana") e verosimilmente vassallo di 'wrk (identificato ...
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RAMAT RAḤEL
Sandro Filippo Bondi'
. Negli anni 1954 e 1959-62 l'università di Gerusalemme ha condotto a R. R. (forse la biblica Bēt ha-Kerem); un colle a 4 km da Gerusalemme, cinque campagne di scavi [...] a casematte. Sono di questo periodo i capitelli proto-eolici e le colonnette di balaustrata che richiamano realizzazioni dell'artigianato fenicio. Distrutta nel 587, R. R. fu ricostruita e nel successivo periodo (5°-3° secolo a. C.) dovette essere un ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Giulio Farina
Egittologo, nato a Occhieppo Inferiore (Biella) il 12 luglio 1856, morto a Torino il 17 febbraio 1928. All'università di Torino studiò con Francesco Rossi egittologia [...] in Atti Acc. Lincei, 1884, pp. 121-161; Catal. gener. del R. Museo egizio di Firenze, I, Roma 1887; Di un vaso fenicio, in Mon. Ant., VIII, ivi 1898, pp. 89-100; Il libro dei funerali degli antichi Egiziani, Torino 1882-90; Una tomba egiziana inedita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] e Cratete
Vite dei filosofi, Libro VII, 2-3
L’incontro [di Zenone] con Cratete è stato tramandato così: dopo aver comprato in Fenicia della porpora, naufragò con tutto il carico nei pressi del Pireo. Salì ad Atene (aveva già l’età di trent’anni) e ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] greca sorti lungo la costa, al cadere del V sec. a.C, magari presso la sede di un preesistente emporio fenicio, se la compresenza di sepolture greche e puniche nelle più antiche fasi di frequentazione della necropoli può costituire un utile indizio ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] . Tra gli oggetti importati vi sono anche poche perle invetriate e d'ambra e un pettine d'avorio probabilmente d'origine fenicia. Rapporti con la cultura maltese di Borgin Nadur sono attestati dai vasi a clessidra, decorati con fasci di sottili linee ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] -orientale, tra cui in particolare, il leone e la scena di lotta tra leone e toro, che trova riscontro nelle coeve serie fenicio-cipriote di Kition. La prima serie gublita con leggenda risale al 440 a.C., ma l'uso diventa sistematico con la fine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha ...
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epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] del mondo antico: per esempio, oltre al greco e al latino, l'etrusco, le varie lingue egiziane, e mesopotamiche, l'ebraico, il fenicio, l'aramaico e così via; pertanto la scienza che studia tali testi, ossia l'epigrafia, è a sua volta ripartita in ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] Dalla fine del X sec. un'ampia documentazione di a. deriva dalla scuola siriana e, a partire dall'VIII sec. a.C., da quella fenicia, forse da riferire a un'origine anche più antica (v. gli a. di Kamid el-Loz, ai quali si è già accennato, databili tra ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.