Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] gli splendori (a partire dal XVI-XV sec. a.C.) della civiltà nuragica, dopo l’arrivo (fine del II millennio) dei Fenici, che nel IX sec. a.C. consolidano la loro presenza con la creazione di città costiere come Nora, Sulcis (Sant’Antioco), Caralis ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] di Tas Silg; sul luogo, già occupato dalle strutture di un tempio megalitico (Tarxien), si sono sovrapposti un santuario fenicio dedicato ad Astarte-Tanit, un santuario romano che in parte utilizza le strutture precedenti e si articola a sua volta ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] 1982. - Sugli scavi più recenti: M. Pellicer, F. Amores, Protohistoria de Carmona, in NAHisp, XXII, 1985, p. 55 ss. - Sugli avori fenici: M. E. Aubet, Los marfiles fenicios del Bajo Guadalquivir I. Cruz del Negro, in BVallad, XLIV, 1978, pp. 15-77; 2 ...
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BOSA (Βόσα, Βωσα, Bosa)
A. Mastino
Poco a S dell'Ἔρμαιον ἄκρον, l'attuale Capo Marrargiu, Tolemeo (Geog., III, 3, 7) colloca la città di B. elencata tra le πόλεις μεσόγειοι, localizzata oggi a poca distanza [...] significato controverso, è documentato nella forma Bs'n (forse un etnico collettivo, nel senso de «il popolo di B.») già in un'iscrizione fenicia, incisa nel IX-VIII sec. a.C. su un blocco di arenaria (CIS, I, 162 = Guzzo Amadasi, 1967, p. 99, n. 18 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] . a.C. il re Ahiram di Biblo avesse sul coperchio del suo s. due figure umane a rilievo, il vero tipo antropoide non apparve in Fenicia prima della fine del VI sec. a.C. Coadiuvato dai re di Arado, Sidone e Tiro e dai Greci di Cipro e della Ionia, il ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] di Ta'anakh. Gli avori rinvenuti sono pochissimi: una testa leonina da Tel Masos, databile all'XI sec. a.C., sembra essere un'importazione fenicia; un tappo a testa di ariete da Lakiš, del IX sec. a.C., ha una fattura più rozza e sembra di produzione ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] a Paphos, in ArchCl, XLIII, 1991, p. 421 s.; I. Krauskopf, Ex Oriente Sol, ibid., pp. 1261-1283; G. Garbini, Culti fenici a Pyrgi, in Studi di egittologia e di antichità puniche, XI, 1992, pp. 77-85; F.-H. Pairault Massa, Iconologia e politica nell ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] dei coloni focesi quest’isola, detta Palaiapolis in Strabone e successivamente unitasi al continente, fosse un insediamento etrusco e fenicio. Anche Sallustio (Hist., III, 6) descrive A. come un’isola, unita al continente da un istmo di sabbia, con ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena ...
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LISSO (Λίξ e Λίγξ, Λίξος, Λίξα; Lixos e Lix)
Pietro Romanelli
Città della Mauritania Tingitana, sulla costa dell'Atlantico, presso la riva destra di un fiume dello stesso nome (oggi Río Luccus), a circa [...] fossero la reggia di Anteo e gli orti delle Esperidi, e ivi Ercole avesse combattuto con il gigante) sia la presenza di avanzi fenici: i resti a grossi blocchi di una muraglia, immessi in una cinta più recente, e un'iscrizione del secolo II a. C. in ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.