Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] 200 ettari.
2. Il porto. - Ragione e principale strumento di vita della città era il porto. Il primitivo ancoraggio delle navi fenicie alla foce del torrente protetto dal mare aperto a settentrione e a levante da file di scogli, divenne in età romana ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] di Tiro (I Re, 5: 20, 11: I, 5, 33) intorno al 980 a. C., si è dedotta l'appartenenza di S. ad uno stato fenicio governato da una dinastia di Tiro, la cui successione è nota da Menandro di Efeso in Giuseppe Flavio (Contr. Ap., i, 18). È comunque ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] aspetto spirituale e quello puramente sensuale.
L’arte antica la raffigurò nelle più varie specie. Il tipo originario orientale e fenicio era nudo, mentre nell’arte arcaica greca appare panneggiato fino a tutto il 5° sec. a.C., talvolta distinguibile ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] risultato di contatti diretti tra l'Egitto e gli artigiani assiri ovvero indiretti e in tal caso mediati attraverso la costa fenicia e il Nord della Siria. Nei secoli successivi gli annali assiri, da Tiglatpileser I (1115-1077) fino a Sargon II (721 ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] un g. seduto ha testa d'avvoltoio, corpo leonino, ali semispiegate, decorate a lisca di pesce; lo stesso tipo appare su un sigillo fenicio trovato in un gruppo di tombe reali dell'epoca di Amenemḥēt III, che ha tre file di animali, tra i quali due g ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] di più lingue epigrafiche non comprende tuttavia solo il luvio, l’ittita e l’aramaico: fra IX e VII secolo a.C. anche il fenicio sembra aver avuto una certa importanza. Alla fine del IX secolo a.C. il re di Sam’al, Kilamuwa, fa incidere in lingua e ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] of Karatepe: the Reliefs and their Context, in AnatSt, XXIX, 1979, pp. 115-151; M. G. Amadasi, A. Archi, La bilingue fenicio-ittita geroglifica di Karatepe, in VicOr, III, 1980, pp. 85-102; J. Deshayes, M. Sznycer, P. Garelli, Remarques sur les ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] i suoni aspirati e li trasformarono nelle lettere che corrispondevano alle vocali! Agli inizi del 1° millennio a.C. l'alfabeto fenicio si diffuse per tutta l'area del Mediterraneo e ogni popolo ne adottò i segni, adeguando le lettere alla propria ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] dell'Età del Ferro (c.a 1200-330 a.C.) a costituire il quadro entro cui si colloca la storia dell'arte fenicia. Ciò non toglie che tale quadro offra la possibilità di approfondire lo studio delle somiglianze, o meglio, delle differenze tra l'arte ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.