PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] orditura fantasiosamente gotica dei possibili precedenti iconografici.L'immensa fortuna pittorica e illustrativa dei Triumphi è fenomeno squisitamente umanistico e quattrocentesco, ma, ancora vivente il poeta e per sollecitazione di un committente, è ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] nel sec. 13°, grazie alla concomitante fioritura del culto mariano e dello studio degli a. da parte dei teologi. Questo fenomeno interessò la Francia (Chartres, cattedrale, vetrata del coro, 1215 ca.), l'Italia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] inventati numerosi nuovi tipi che si succedono l'uno all'altro a breve intervallo di tempo durante tutto il secolo. Un fenomeno notevole di questo periodo è l'uso di alcuni tipi soltanto in aree geografiche assai limitate. Si può anche ricercare la ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] realtà finalizzato a una politica interna di 'sano federalismo' (Zakar, 1978).Rapportato alla figura storica di B., il fenomeno esce dall'indefinito di un presunto quid cistercense atemporale (Aubert, 1958), ancorandosi a dati di fatto misurabili; ne ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] ca. ottanta nomi di artisti. Di rado, per altro, si fa menzione di a. in opere letterarie e tale fenomeno può significativamente sottolineare la scarsa considerazione di cui essi godevano anche presso gli scrittori. Un'eccezione è costituita dalla ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] della II fase. Essa si esplica soprattutto nella forma delle anse, che spesso terminano con protomi di animali. Un simile fenomeno, che non resta senza riflessi nella cultura delle tombe a fossa del retroterra picentino e dell'alta valle del Sele (S ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] tal senso un ruolo chiave, altamente significativo anche per gli sviluppi successivi. Certamente è possibile indicare questo fenomeno come caratteristico tanto della fase tarda di N. quanto di quella iniziale di Giovanni, nelle cui opere posteriori ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] da ciò deriva il riconoscimento del fatto che nell'arte costruttivista la prestazione individuale si fonda sull'intelligenza del fenomeno artistico. Si dimostra così allo stesso tempo che l'espressione individuale non può mai essere disgiunta da una ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] si rivelò capace di integrare alcune sottocategorie di v. sempre più numerose. A N delle Alpi, e in particolare in Francia, questo fenomeno si sviluppò più tardi, a partire dalla metà del sec. 15°, per es. nelle pitture murali di Notre-Dame-du-Bourg ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] note (ben 442) dedicato a illustrare negozi, ristoranti, vestiti e in genere tutti i prodotti di consumo.
Uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni del secolo è la presenza di scrittrici che raccontano senza pudore la sessualità femminile; tra ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...