ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] per combattere nell’esercito imperiale, portando con sé due brevi di Paolo V, datati 4 aprile 1619, diretti a Ferdinando re di Ungheria e di Boemia e al duca Massimiliano diBaviera, e una lettera del fratello Paolo Giordano, che intendeva rinnovare ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] Nel 1599 fu inviato in missione di complimento ad Alberto d'Austria e Isabella di Barcellona di passaggio a Milano; l'anno dopo presso Ferdinando II d'Asburgo, in occasione delle sue nozze con Maria Anna diBaviera, nella quale occasione svolse anche ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] . operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a Monaco diBaviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte diFerdinando VI a Madrid, dove morì nel 1752.
L'attività dell'A. è documentata ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] a Vienna, alla corte diFerdinando I d'Asburgo, ricoprì l'incarico di trombettiere e corriere. Successivamente egli virtuosi della florida Capella dell'Illº. S. Ducca diBaviera a cinque voci, su testo di A. Minturno, edita a Venezia nel 1569 da ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] data 17 maggio 1651, riguarda infatti la sua assunzione alla corte del principe elettore Ferdinando Maria diBaviera con uno stipendio di 738 fiorini per le mansioni di cappellano e arpista (decreto del 21 giugno 1651, già noto a Rudhart, conservato ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] eredità difficile per i contrasti apertisi tra l'arcivescovo elettore Ernesto diBaviera e i due precedenti nunzi, C. Garzadoro e A. Amalteo l'elezione diFerdinando II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi orientamenti di riforma e sono ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Collegio vecchio; Millini difese il duca diBaviera e propose l'invio di un nunzio. Fu scelto il D., che venne munito di un mandato ampissimo e di brevi per il re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] di Verona, dove si affidò alla Francia il compito di intervenire in Spagna per ristabilire sul trono Ferdinando VII.
Allo scoppio dei moti di Braglia, Adelgonda diBaviera. L'ultima duchessa di Modena, Reggio, Massa e Carrara, con prefaz. di L. Bayard ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso da camera dell'elettore diBaviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe cinese, dramma in continuò la sua attività di maestro di cappella, insegnando anche musica a Ferdinandodi Borbone ed al figlio di lui Ludovico. A ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è attivo presso il vescovo di Fossombrone per opere di serviti Tiberio Santini, che lavorò in Germania per il duca diBaviera, e Iacopo da Viterbo. Secondo Aparici (citato in Strazzullo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....