ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da FerdinandoI d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] creato duca di Bari. Nel 1464 FerdinandoI avrebbe voluto affrettare i matrimoni e decise pertanto di investire Sforza ed il monastero del Corpus Domini di Ferrara, Ferrara 1980, pp. 17-22; L. Torti, L'Umanesimo a Ferrara, Parma 1980, ad Indicem; P. ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] 1746, nella quale intervennero anche il figlio Giuseppe e altri artisti, tra i quali Michel-Ange Slodtz.
Nel 1735 fornì tre disegni dell’apparato funebre allestito, su progetto diFerdinando Fuga, il 23 maggio nella chiesa dei Ss. XII Apostoli per le ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca diParma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] Per lo meno nominando erede la nipotina Vittoria salva i beni allodiali e, consentendo al suo trasferimento a Firenze e al suo fidanzamento col primogenito di Cosimo II, Ferdinando, favorisce le riemerse aspirazioni medicee sul Ducato urbinate. Solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] vera aria di festa. Quali sono i popoli ai quali più s’addice di riunirsi spesso e di formare tra loro i dolci di un principe: il primo indica nel duca diParma il promotore di una possibile compagnia italiana, il secondo indirizza a Ferdinando IV di ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] diParma.
Pur amareggiato e sconfitto, nel 1594 Patrizi diede alle stampe la prima parte della sua ultima opera, idi erudizione, gusto antiquario ed echi machiavelliani. I fascicoli via via stampati furono inviati a uomini d’arme quali Ferdinando ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] avute a Santa Fiora con FerdinandoDi Giulio, futuro dirigente del il luglio e l’agosto 1949 e i commenti al Vangelo domenicale trascritti sul diario diParma. Alla rimozione del parroco Enzo Mazzi il 4 dicembre, la comunità reagì rifiutando di ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Versilia; un borgo di geografia lucchese, incassato fra i monti, con un ampia introduzione diFerdinando Taviani, una raccolta di sue cronache di architettura dell’Università diParma. La prolusione diede il titolo, nel 2002, a una raccolta di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] diParma, nel quale trascorse un periodo determinante per la sua formazione: in quegli anni, infatti, vi insegnarono, tra gli altri, Attilio Bertolucci, Ferdinando La narrativa di L. M., a cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] FerdinandoI per ottenere dai capitani di Parte il permesso didi piantare e custodire una ragnaia e di uccellare a ragna (pubbl. a cura di G. Tofani, Firenze 1790), che però Mario Colombo (Opere, III, Parma 1827, pp. 190 ss.) ritiene opera di ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] diFerdinando II d'Asburgo.
Frattanto, nonostante i numerosi contributi alle manifestazioni di corte, il G. non trascurava i propri obblighi presso la basilica di duca diParma, e di Piacenza; e della serenissima principessa Margherita di Toscana", ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....