BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] il 20 dello stesso mese poté riferire a Ferdinando sul primo colloquio, registrando un completo insuccesso. L'Orsini era rimasto del tutto insensibile alle ragioni espostegli dal B., con grande di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I (1490-1513), a cura di ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] supporre l'accenno alla grande distanza che lo separava Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire e di portare la capigliatura: il ;Id., La vita in Palermo cento e più anni fa, I, Firenze 1944, pp. 34, 61, 278, 299 s ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] cadetto della grande famiglia: il marchese di Salice lo ricorda con il titolo di edella corte di Ferdinando IV: nel 1775 apparivano il canto Per 24-25). Con la devastazione del palazzo di famiglia i manoscritti del F. andarono perduti tutti.
Fonti e ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] Quando, infatti, il 22 marzo 1530 giunsero a Venezia le richieste dell'arciduca Ferdinando volte a non Venezia (le suggestioni di una grande lega contro il Turco assumevano vieppiù concretezza), sia per i ripetuti incidenti fra navi veneziane, ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Mantova alle nozze di re Ferdinando con Giovanna d'Aragona, avvenute il 14 settembre.
Il 12 giugno 1478 morì Ludovico Eusebio Malatesta, di grande influenza nella corte mantovana. I rapporti fra il nuovo marchese e gli zii Gianfrancesco, il G. e ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] I Gianfigliazzi avevano raggiunto grande ricchezza e potenza tra gli ultimi decenni del sec. XIII e i primi del XIV praticando su vasta scala il con Antonio Ridolfi, come ambasciatore presso il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona. A Napoli fu inviato ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Ferdinando II. A dieci anni fu ammesso al prestigioso primo collegio dell'Accademia di marina di Napoli; ilil conferimento al D. del cavalierato dell'Ordine equestre della Corona d'Italia) ne lodava "grande , tra i quali quello per il "riordinamento ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] imperiale e reale Ferdinando III felicemente regnante. Inalzata nella Piazza Grande d’Arezzo l 586, 594; M. Cini, L’emigrazione politica toscana in Corsica dopo il 1849, in I laboratori toscani della democrazia e del Risorgimento, a cura di L. Dinelli ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] la corte imperiale, per perorare presso Ferdinando II diritti sui feudi imperiali che erano olandesi); infine, tra il 1652 e il 1654, il F. partecipò alla creazione piano d'attacco in grande stile ad Algeri fallì, prima per i venti contrari, poi per ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] una grande volontà di emergere, di migliorare il proprio status sociale; ecco perché, essendogli morto il padre, il che colà stavano svolgendosi le trattative tra i commissari di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando da una parte, e l'incaricato ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...